A leggere i Media del settore Automotive ci sarebbe da ridere, se al contrario tutto quanto non apparisse grottesco e offensivo per il comune buon senso.
Autoprove nasce 10 anni fa, il suo “papa’” è un giovanissimo Antonio: la linea editoriale non prevede e mai ha contemplato la “fenomenite” che impazzava in quel periodo sul Web dove poveri “Influencer” dai nomi un tempo altisonanti ed oggi rinomati e godibili come un tramezzino andato a male sono decisamente caduti in relativa disgrazia: i “Guru” che sbandierano e dispensano lezioni di vita, o i pseudo fanatici che fingono ancora di scovare vecchi bidoni nei fienili e riportarli a nuova vita “Restomod” sono figli della loro stessa “fuffa” e difficilmente riusciranno a trasformarsi in qualcosa di diverso.
Questo, sia ben chiaro, detto da un avanzo residuale di mondo “analogico” come me, un vecchio arnese dell’Italia che è cresciuto a carta stampata e pentapartito.
Per cui potrei apparire quasi come un nostalgico dinosauro o come un analfabeta digitale.
In verità sono solo un sopravvissuto, un povero superstite della informazione motoristica passata gradualmente dalle Riviste, alla TV, alla Radio per poi collocarsi – più per disperata ricerca di risparmio che non per effettiva volontà di cercare nuove frontiere di comunicazione.
E dunque ne ho viste, di queste zattere internettiane, e alcune ho provato anche ad assisterle con contenuti e supporto. Ma ad onor del vero, per colpa di un pubblico di utenti poco maturo e disperatamente in fuga da tutto quel che costava (a livello informativo) anche se era di qualità, siamo arrivati alla situazione “Social” e Web che in parte ci meritiamo: notizie affrettate, titoloni, poca riflessione, sensazionalismo, voglia di spaccare sempre in fronti contrapposti la platea.
Ed in questo il dibattito quasi “evangelico” tra fautori della mobilità elettrica e sostenitori del caro vecchio endotermico è caduto nel pieno della guerra di frontiera che ha finito per creare una vera e propria tifoseria dell’una e dell’altra linea di pensiero.
Il tutto a discapito del diritto del Consumatore a conoscere, ad essere pienamente informato ed a poter compiere scelte consapevoli.
PRIMA DI TUTTO APPASSIONATI DI MOTORI
In tutto questo Autoprove.it ha saputo tenere un contegno ed una pluralità di opinione e di linea editoriale che, credeteci, non è stato facile mantenere.
E così come ieri, quando il favore plebiscitario delle piattaforme informative andava al mondo magico ed irresistibile del “BEV” Autoprove si è sforzata di tenere un focus conoscitivo aperto su pregi e prerogative dell’endotermico e del suo possibile sviluppo; così ora che appare (a me) così comica la nuova linea del “pentitismo ecologista” che sembra prevalere nei dibattiti pieni di pessimismo e riprovazione per il mondo elettrico, devo riconoscere ad Antonio (davvero un professionista coscenzioso ed indipendente) la virtù di non seguire la fila di lapidatori che sta progressivamente crescendo contro la dimensione del “Zero Emission”.
Essere equlibrati costa fatica, perchè impegna a non seguire le mode né le tifoserie ma al contrario a perseguire una informazione completa ed obbiettiva. Ma almeno per quanto riguarda Autoprove.it questa buona condotta sta pagando: la nostra piattaforma cresce ed è seguita ogni giorno di più senza soluzione di continuità. Grazie anche a chi come Voi non si perde dietro agli Slogan.
Riccardo Bellumori.