Nuova Chevrolet Corvette ZR-1 2025: Anteprima

La nuova Chevrolet Corvette ZR-1 è pronta al debutto ufficiale.

Chiamato LT7, il V8 biturbo da 5,5 litri deriva dall’unità a manovella piatta presente nell’LT6 della Z06. Secondo Chevy, il sistema di induzione forzata consiste in doppi turbocompressori ported shroud, con cuscinetti a sfera, monoscroll (76 mm) integrati nel collettore di scarico per ridurre il volume e la distanza dalla valvola di scarico alla ruota della turbina per una risposta rapida con wastegate elettroniche e tecniche intelligenti di calibrazione del motore anti-lag.
Oltre all’induzione forzata, le caratteristiche esclusive dell’LT7 comprendono fusioni specifiche della testa con porte uniche lavorate a CNC, una camera di combustione più grande lavorata a CNC, un sistema di aspirazione completamente nuovo, una fasatura e un profilo di alzata ottimizzati del treno valvole, una lavorazione aggiuntiva del blocco e della testa per supportare il raffreddamento e l’oliatura del turbocompressore, contrappesi rivisti per il pistone e la biella e un sistema di iniezione secondaria del carburante.

Il risultato finale è di 1.064 CV a 7.000 giri/min e 1.123 Nm di coppia a 6.000 giri/min, che rendono l’LT7 il V8 più potente mai prodotto in America e il V8 più potente mai montato su una Corvette dalla fabbrica. Per avere un’idea del contesto, la precedente C7 Corvette ZR1 produceva 755 CV dal suo V8 sovralimentato da 6,2 litri, mentre la ZR1 della generazione C6 aveva 638 CV.
Per far fronte alla potenza colossale, il cambio a doppia frizione a otto rapporti è stato potenziato con alberi di ingresso interni ed esterni aggiornati, una maggiore capacità di ingranaggi con resistenza aumentata tramite pallinatura per tutti gli ingranaggi, perfezionamenti della trasmissione finale, un sistema di gestione dell’olio aggiornato per supportare una maggiore capacità longitudinale e laterale del veicolo, oltre a valvole di controllo aumentate per far fronte al maggiore carico richiesto dalla frizione per il motore.
La trazione è affidata esclusivamente alle ruote posteriori e Chevy ha dichiarato che la ZR1 supererà il quarto di miglio con un tempo stimato inferiore ai 10 secondi, mentre la velocità massima dovrebbe superare i 346 km/h.

DATI TECNICI E MOTORI

I freni carboceramici con rotori da 400 mm all’anteriore (i più grandi mai montati su una Corvette) e 390 mm al posteriore contribuiscono a rallentare la ZR1. In soli 24,5 secondi, la Corvette ZR1 passa da 129 a 322 km/h (80-200 mph) e torna a 129 km/h (80 mph), ovvero il 22% più veloce della C7 ZR1 e il 53% più veloce della C6 ZR1.
La Corvette ZR1 non si limita ad andare veloce in rettilineo e a fermarsi rapidamente, poiché il suo costruttore offre anche due diversi allestimenti con ammortizzatori Magnetic Ride di serie. L’opzione standard prevede una carrozzeria più slanciata, con una minore resistenza aerodinamica e un piccolo spoiler con alette Gurney alte e corte regolabili dal cliente.
Sono inclusi anche uno splitter anteriore in fibra di carbonio, modanature dei bilancieri, una presa d’aria laterale con raffreddamento integrato dei freni e un sottoparaurti anteriore con deflettori d’aria, oltre a pneumatici Michelin Pilot Sport 4S avvolti in cerchi anteriori da 20 pollici e posteriori da 21 pollici. Si dice che questo assetto sia in grado di coniugare il meglio del comfort su strada con la capacità di affrontare la pista.
Per coloro che desiderano sbloccare il vero potenziale di arma da pista della ZR1, è disponibile il pacchetto opzionale ZTK che aggiunge un’ala posteriore ad alta deportanza, piani d’immersione anteriori e un alto labbro del cofano Gurney, tutti realizzati in fibra di carbonio intrecciata.
L’assetto più aggressivo prevede anche l’aggiunta di bandelle sottoscocca in sostituzione del Gurney anteriore standard per aumentare la deportanza anteriore, mentre le sospensioni sono dotate di molle più rigide per lavorare con i pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 R, più appiccicosi.

Queste opzioni si aggiungono alle modifiche apportate all’esterno della ZR1, che comprendono un cofano motore a scorrimento, condotti d’aria laterali in fibra di carbonio, un tetto in fibra di carbonio e cerchi unici in alluminio (quelli in fibra di carbonio sono un optional). La Corvette ZR1 è offerta sia in versione coupé che cabrio, e la prima è dotata di prese d’aria in fibra di carbonio posizionate sulla parte superiore del portellone posteriore per raffreddare le temperature dell’aria in ingresso al turbocompressore.

Per la ZR1 Chevrolet ha anche riproposto l’iconico finestrino sdoppiato, visto per l’ultima volta sulla Corvette di generazione C2 e presentato in anteprima sulla Corvette Z06 GT3.R da corsa. Non si tratta di una scelta puramente estetica, poiché la “spina dorsale” in fibra di carbonio tra i due finestrini posteriori serve anche a estrarre il calore dal vano motore.
Mentre all’esterno i cambiamenti sono molti, l’abitacolo rimane familiare ma con tocchi unici come il badge ZR1, un nuovo motivo di cuciture per le portiere e un indicatore di potenza. Sono state aggiunte nuove opzioni di personalizzazione, tra cui nuovi schemi di colore, strisce da corsa a tutta lunghezza, pinze dei freni verniciate e altro ancora.

La produzione della Corvette ZR1 inizierà il prossimo anno presso lo stabilimento General Motors di Bowling Green, nel Kentucky. Per far capire quanto sia potente la sua ultima creazione, la casa automobilistica ha dichiarato alla fine del comunicato che la ZR1 ha registrato una velocità di punta superiore a quella della C7 ZR1 di serie durante il suo primo giro sulla pista di prova MRC del Milford Proving Ground.
Gli ingegneri Chevrolet hanno anche registrato un tempo inferiore ai 10 secondi sul quarto di miglio al primo lancio della ZR1, mentre tutti e quattro i collaudatori hanno superato con facilità i 322 km/h di velocità massima nei loro primi giri al Nürburgring.

Redazione
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