Caso Takata: BMW richiama 400.000 auto

Come un fantasma del passato che non vuole andarsene, Takata torna a far parlare di sé, anche se l’azienda è ormai defunta.

Il produttore giapponese di airbag ha dichiarato bancarotta nel 2017 dopo che i suoi gonfiatori di airbag sono stati all’origine del più grande richiamo nella storia dell’automobile.

A ricordare quel fantasma è BMW, che questa settimana ha richiamato 394.000 veicoli negli Stati Uniti a causa dei gonfiatori degli airbag difettosi di Takata, potenzialmente in grado di causare lesioni gravi o mortali. Secondo la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) degli Stati Uniti, un gonfiatore difettoso potrebbe esplodere, facendo volare frammenti di metallo che colpirebbero il conducente o altre persone a bordo del veicolo. Inutile dire che questi proiettili possono uccidere.

La casa automobilistica tedesca ha spiegato che il problema attuale riguarda i gonfiatori degli airbag che erano stati precedentemente richiamati, ma i veicoli potrebbero aver avuto un volante sostitutivo installato con un airbag difettoso. Sì, un airbag difettoso sostituito da un altro.

IL CASO TAKATA

Quest’ultimo richiamo riguarda i modelli di BMW Serie 3 berlina e wagon dal 2006 al 2012 (che dovrebbero comprendere le generazioni E90 e F30) e le auto interessate saranno controllate se hanno un gonfiatore dell’airbag potenzialmente difettoso. BMW ha dichiarato di non essere a conoscenza di incidenti o feriti legati a questo nuovo richiamo.

Secondo Reuters, nel 2020 l’NHTSA ha dichiarato di aver identificato un decesso negli Stati Uniti legato alla rottura del gonfiatore dell’airbag Takata in un incidente BMW avvenuto in Arizona. Il fiasco degli airbag Takata ha causato oltre 30 morti in tutto il mondo – tra cui almeno 26 negli Stati Uniti – e centinaia di feriti dal 2009. Le vittime erano a bordo di automobili di varie case automobilistiche.

Più vicino a noi, a marzo, il distributore Audi PHS Automotive Malaysia (PHSAM) ha ricordato ai proprietari di veicoli Audi di verificare se le loro auto sono coinvolte nel richiamo degli airbag Takata. I modelli interessati includono Q5, A5 Cabriolet, A5 Sportback, TT e R8, e il tasso di risposta è un misero 25%: se avete uno di questi modelli, agite subito.

Redazionehttp://AUTOPROVE.it
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