Nio e XPeng contro i dazi: arriva la fabbrica UE?

Il 5 luglio è il primo giorno in cui l’UE impone dazi aggiuntivi sui veicoli elettrici cinesi importati nella zona. Questi si aggiungono alle tariffe del 10% già esistenti. Sia Nio che Xpeng hanno collaborato con l’indagine dell’UE, ma non hanno ricevuto una tariffa individuale e sono quindi soggette alla tariffa del 20,8% imposta a tali società. La risposta iniziale di entrambe le aziende sembra essere quella di un business as usual, senza cambiamenti. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare, dato che la Xpeng sta studiando la possibilità di produrre in Europa. Le tariffe, che sono iniziate oggi e sono leggermente inferiori a quelle inizialmente previste, sono destinate a essere una misura temporanea fino all’applicazione delle tariffe definitive nel novembre 2024.

Nio ha dichiarato che manterrà la sua strategia di prezzi in Europa e la rivaluterà in base ai progressi della politica tariffaria. All’inizio di quest’anno, durante la conferenza sugli utili del primo trimestre 2024, William Li, amministratore delegato di Nio, ha dichiarato che l’Europa rappresenta una percentuale relativamente bassa delle vendite complessive di Nio e che quindi le tariffe avranno un impatto limitato sulle operazioni di Nio nel breve termine. A lungo termine, Nio formulerà una strategia ragionevole in base agli adeguamenti della politica tariffaria.

D’altra parte, Xpeng ha promesso di onorare solo gli attuali clienti in attesa di consegne e quelli che hanno effettuato ordini prima dell’entrata in vigore delle nuove tariffe, non sottoponendoli ad alcun aumento di prezzo. Inoltre, Xpeng sta valutando la possibilità di stabilire una base produttiva in Europa.

EUROPA CONTRO CINA

In base alle tariffe temporanee entrate in vigore il 5 luglio, SAIC e le aziende che non hanno collaborato all’indagine saranno soggette a una tariffa del 37,6%. BYD è soggetta al 17,4% e Geely al 19,9%, mentre le altre aziende che hanno collaborato all’indagine sono soggette a una tariffa del 20,8% sull’importazione nell’UE di tutti i veicoli elettrici. L’UE intende predisporre una politica definitiva entro novembre 2024.

Le vendite cumulative di Nio sul mercato europeo nel 2023 sono state di 2.399 auto. Attualmente, Nio dispone di 43 stazioni di scambio di batterie e 45 pile di ricarica in tutta la regione, anche se gli acquirenti hanno accesso a più di 600.000 caricabatterie di terzi. Attualmente in Europa, Nio vende i modelli ET7, ET5, EL6, EL7, ET5T e ha recentemente introdotto l’EL8. La EL8, conosciuta in Cina come Nio ES8, è stata recentemente lanciata ufficialmente in Norvegia, Germania, Paesi Bassi, Svezia e Danimarca. Il prezzo è significativamente più alto rispetto alla Cina: la versione da 75 kWh della Nio EL8 viene venduta in Germania a 94.900 euro (102.700 dollari) rispetto ai 498.000 yuan (68.500 dollari) della Cina (vedi specifiche).

Xpeng è entrata ufficialmente nel mercato tedesco nel marzo di quest’anno con i modelli Xpeng G9 e P7. L’azienda vende anche in Scandinavia e in Francia e ha in programma di entrare in mercati come l’Italia e il Regno Unito. Xpeng punta a raggiungere una quota di mercato del 3% nel mercato tedesco dei veicoli a energia nuova entro la fine di quest’anno e ha 12 concessionari locali con 24 punti vendita al dettaglio in Germania.

Sia Nio che Xpeng si stanno espandendo anche al di fuori dell’Europa ed entrambi hanno recentemente cercato di entrare nel mercato degli Emirati Arabi Uniti. Xpeng, inoltre, si sta espandendo nei mercati del sud-est asiatico e in alcuni mercati del Medio Oriente.

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