La nuova Volkswagen ID.1 2026 sarà la compatta elettrica del futuro.
Le capacità di Volkswagen sono talvolta messe in discussione, ma il gigante tedesco ha dimostrato di essere uno dei marchi più forti del mercato riprendendosi dalle grandi battute d’arresto subite negli ultimi anni e non abbiamo dubbi che sappia esattamente come affrontare l’ultima sfida che si è posta: il lancio della Volkswagen ID.1 nel 2026.
Il più piccolo dei suoi modelli a emissioni zero, che mira a ritagliarsi una nicchia nel mercato delle auto elettriche del segmento A, è una sfida che però sarà vinta con un modello a cinque porte molto pratico, lungo poco meno di quattro metri. L’erede della Volkswagen e-Up! avrà uno stile fortemente influenzato dal suo fratello maggiore, che arriverà un anno prima e che vi presentiamo in questa presentazione.
Il rendering in copertina di Motor.es ci permette di dare un’ora sguardo in anteprima al modello.
LA NUOVA ELETTRICA LOW COST
Il marchio tedesco ha già pronto il design, che sarà più basso della vecchia Fox ma più grande della fortunata e-Up! con interni più tecnologici, posti a sedere per cinque passeggeri e un bagagliaio sufficientemente capiente per gli spostamenti urbani e interurbani di tutti i giorni, che sono lo scopo di questa Volkswagen ID.1. La seconda auto di una famiglia, anche la terza.
La futura Volkswagen ID.1 sarà quasi certamente sviluppata sulla base della piattaforma MEB Entry, la variante a trazione anteriore che sarà utilizzata per la ID.2 e le equivalenti dei marchi mainstream del gruppo tedesco, con un motore elettrico sull’asse anteriore con una potenza fino a 115 CV e batterie al litio-ferrofosfato a bassa capacità per un’autonomia massima di 300 chilometri.
L’obiettivo di Volkswagen è che la ID.1 più economica costi al massimo 20.000 euro, e non è solo la tecnologia a contare per questo obiettivo. Il marchio tedesco non è affatto interessato a che questa piccola auto elettrica venga prodotta in Cina, ma in Europa, e ci sta lavorando. Una possibilità è che venga prodotta in uno stabilimento spagnolo, a Martorell o Landaben, ma anche in uno degli impianti dell’Est del continente. È più probabile che la produzione venga affidata a Bratislava o a Skoda nella Repubblica Ceca, una decisione che verrà presa entro la fine dell’anno.