L’attuale Toyota Proace ha un nuovo look e interni moderni. Sempre disponibile in due lunghezze di carrozzeria, sia in versione a combustione interna che elettrica, il furgone giapponese approfitta di questo restyling per semplificare la sua gamma.
Il gigante giapponese Toyota occupa già una posizione di primo piano nel mondo dei veicoli commerciali in Europa. Questo sarebbe sufficiente per molti rivali, ma non per Toyota, che punta ad alzare il tiro. Per raggiungere questo obiettivo, Toyota punta su una gamma Proace totalmente rinnovata, dal compatto Proace City al nuovo Proace Max, senza dimenticare il restyling del furgone medio Proace.
All’esterno, il nuovo frontale, più snello, è stato progettato senza la griglia superiore. Quest’ultimo si trova ora in basso, inserito in un trapezio XXL. L’obiettivo è quello di rendere la vettura più robusta dal punto di vista estetico, ma anche di allinearla ai nuovi standard di design di Toyota. Come optional sono disponibili anche nuovi fari a LED e cerchi in lega.
Toyota Proace coglie l’occasione per adottare il più recente pacchetto Toyota Safety Sense, che comprende ausili alla guida come il cruise control adattivo (a partire da 30 km/h), l’avviso di superamento della velocità (opzionale) e il sistema di mantenimento della corsia. Il furgone dispone anche di un sistema di assistenza al parcheggio laterale con rilevamento dell’angolo cieco. Infine, sul fronte della sicurezza, sono presenti nuovi airbag laterali anteriori, un piantone dello sterzo retrattile e parti strutturali ottimizzate per aumentare la resistenza del furgone.
All’interno, il Proace beneficia di una plancia ridisegnata con finiture migliorate e di una maggiore praticità grazie a diversi vani portaoggetti. Sono inoltre presenti un volante in pelle, un nuovo tachimetro digitale e un touch-screen centrale da 10 pollici. Incluso nei pacchetti opzionali, questo pacchetto digitale offre un’interfaccia migliorata con navigazione integrata.
I MOTORI
Il Toyota Proace restyling abbandona il 1.5 D-4D da 100 CV e mantiene solo la versione da 120 CV con cambio manuale a sei rapporti, che ora è il modello di base. Al di sopra c’è il 2.0 D-4D da 140 CV (cambio manuale o BVA) e da 180 CV con l’obbligatorio cambio automatico a otto rapporti. Sempre disponibile in versione 100% elettrica, la Proace continua a offrire una scelta di due batterie: 50 o 75 kWh. Toyota continua a imporre il blocco unico da 136 CV (100 kW). Con la batteria più grande, l’autonomia aumenta di 20 km, passando a 350 km nel ciclo combinato WLTP.