Aston Martin SUV: sfida Land Rover Defender

Aston Martin sta studiando la fattibilità di un 4×4 dall’aspetto robusto. L’azienda prepara il progetto Rambo per sfidare Land Rover Defender.

L’opportunità di affiancare all’attuale DBX un SUV dall’aspetto rustico sembra entusiasmare i team di sviluppo di Lawrence Stroll, attuale responsabile del marchio, anche se non è stato ancora dato il via libera, come riportano i colleghi inglesi di Autocar. Prima di farlo, Aston Martin intende assicurarsi di essere in grado di rendere redditizio un simile progetto, tanto più che, secondo le indiscrezioni, la produzione sarà limitata a 2.500 unità per preservare il carattere esclusivo del veicolo.

Aston Martin sta affrontando con serenità l’impresa di aggiungere un secondo SUV alla sua gamma, dato che la DBX ha riscosso un tale successo da diventare in brevissimo tempo la vettura più venduta del marchio, alla stregua di una certa Porsche Cayenne una ventina di anni fa. L’idea di arricchire la propria gamma con un 4×4 hardcore è supportata dal plebiscito di numerosi concorrenti del genere, come il Land Rover Defender e la Mercedes Classe G, icone tra le icone. Il rendering in copertina di Auto-moto.com ci permette di dare uno sguardo al modello.

IL SUV ASTON MARTIN

Tuttavia, non si parla di utilizzare una piattaforma specifica. Secondo Autocar, Aston Martin utilizzerà ancora una volta la base della DBX, al punto da prevedere la produzione della futura Rambo nella stessa catena di montaggio di St Athan, in Galles. Per quanto riguarda il motore, probabilmente sarà ibrido, dato che i team Aston Martin stanno ritardando il lancio di veicoli 100% elettrici a causa del fatto che la domanda di veicoli a combustione in questo segmento di lusso rimane elevata.

Lawrence Stroll ha dichiarato: “Quello che vediamo è che le persone vogliono l’elettrificazione per percorrere dieci, venti o trenta chilometri in città con l’energia elettrica, ma preferiscono ancora l’odore, la sensazione e il suono di un’auto sportiva quando arrivano in autostrada”. Possiamo quindi scommettere che l’Aston Martin Rambo, se il nome verrà confermato, sarà probabilmente basata su un V8 di origine Mercedes, come l’attuale DBX, per sviluppare il suo sistema di ibridazione, che potrebbe potenzialmente essere ricaricabile. Una storia da seguire.

Redazione
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