La nuova Nissan Leaf arriverà nel 2025 in un inedito formato SUV.
Con diverse centinaia di migliaia di unità vendute tra il 2010 e il 2017, la Nissan Leaf è diventata un fenomeno elettrico nel decennio precedente, al pari di una certa Renault Zoe. In seguito, però, la simpatica utilitaria compatta giapponese non ha sentito il vento della palla al piede californiana proveniente dalle fabbriche di Tesla, incarnata da una certa Model 3, lanciata quasi contemporaneamente alla seconda generazione di Leaf. Per quest’ultima, superata sia in termini di design che di tecnologia, il 2018 è stato l’inizio della discesa agli inferi. O come non rimpiangere di essersi addormentati sugli allori.
Con l’obiettivo di tornare in attività a partire dal 2025, Nissan ha svelato le caratteristiche della futura Leaf già nel 2021, sotto forma di concept car Chill-Out.
Più simile a un SUV, sarà basata sulla piattaforma CMF-EV delle auto elettriche Nissan Ariya e Renault Mégane, e sta attualmente preparando la sua nuova linea di produzione a Sunderland, in Inghilterra, dove spera di assemblare 100.000 unità all’anno.
RITORNO SUV
In termini di dimensioni, la nuova Nissan Leaf dovrebbe avvicinarsi agli standard della nuova Renault Scenic, anch’essa dotata di sottoscocca CMF-EV, con un’estensione di circa 4,40 metri. Il risultato sarà un’autonomia all’altezza delle sue ambizioni, superando facilmente i 600 km WLTP.
Al momento del lancio, il nuovo SUV Nissan Leaf, il cui nome definitivo non è ancora stato deciso, potrebbe costare circa 40.000 euro per la versione base. Alla fine, potrebbe essere affiancato da una variante sportiva con marchio Nismo, seguendo le orme del fratello maggiore Ariya, recentemente passato nelle mani esperte del mago giapponese.