Formula E: più spettacolo con la Gen3 Evo

La Formula E aveva promesso grandi novità con la nuova “Gen3” Evo, la vettura che sarà utilizzata nella serie elettrica a partire dalla stagione 11.

Dopo la sua presentazione all’ePrix di Monaco, sembra giusto dire che gli organizzatori del campionato hanno mantenuto la parola data. L’evoluzione di metà vita della “Gen3” presenta un’immagine molto più aggressiva grazie al nuovo body kit. E questa è solo la punta dell’iceberg.

Perché se qualcuno poteva pensare che la “Gen3” Evo sarebbe stata poco più che un restyling estetico dell’attuale monoposto, niente di più sbagliato. La monoposto che sarà protagonista a partire dalla prossima stagione accelera da 0 a 100 km/h il 36% in più rispetto all’attuale “Gen3”. Anzi, è più veloce del 30% rispetto a una vettura di Formula 1. Sì, perché questa “Gen3” Evo passa da 0 a 100 km/h in 1,86 secondi.

Questa spettacolare statistica sottolinea la capacità di una monoposto che mantiene la sua pretesa di essere l’auto da corsa elettrica più efficiente, sostenibile e potente al mondo. Non a caso, la “Gen3” Evo ha un propulsore elettrico con un’efficienza del 90%, che le consente di sviluppare una potenza tale da portare questa piccola monoposto a una velocità di 320 km/h (200 mph).

In termini di sostenibilità, la Formula E aumenta la percentuale di materiali riutilizzati nella progettazione della “Gen3”, migliorando così il volume di emissioni da compensare con le sue attività inquinanti. Il body kit è stato creato con fibra di carbonio riciclata, il telaio ha integrato l’uso di materiali naturali come il lino e le celle della batteria sono state progettate per avere una seconda vita e per essere riciclate. Inoltre, tutti i fornitori della serie rispettano rigorosi criteri di sostenibilità.

Le prestazioni della “Gen3” Evo sono state migliorate in diverse aree, ma gran parte del suo salto competitivo ha a che fare con il software di gestione che alimenta il sistema di frenata rigenerativa, ora in grado di generare quasi il 50% dell’energia necessaria per completare una gara durante la corsa. Inoltre, sarà la monoposto che finalmente porterà in Formula E la tecnologia di ricarica ultraveloce (30 secondi e 600 kW).

Uno dei punti su cui la Formula E ha posto maggiore enfasi è stato il grip della “Gen3” Evo per migliorare la competizione diretta in pista. Infatti, l’altra grande novità di questa vettura è la definizione di un sistema di trazione integrale (AWD) che può essere utilizzato sia nelle qualifiche che all’inizio della gara e durante la modalità di attacco. I piloti potranno così godere del massimo controllo dell’accelerazione e della vettura nei momenti più critici di ogni ePrix.

PRESTAZIONI DA VERA SUPERCAR

La nuova Gen3 è monoposto che può accelerare da 0 a 100 km/h in 1,86 secondi e raggiungere i 320 km/h – con l’omologazione dei nuovi sistemi di propulsione – doveva avere un’immagine all’altezza. La verità è che la nuova monoposto non solo affina le sue linee per rispondere a questa richiesta, ma stilizza anche il suo design alla ricerca di una maggiore competitività in ogni circostanza.

Secondo la Formula E, la vettura è più veloce, ma anche più agile e robusta. Il guadagno stimato in termini di prestazioni pure rispetto alla “Gen3” è del 2%, pari a una differenza di 2 secondi su un circuito elettrico di serie più o meno standard. Tuttavia, l’obiettivo era anche quello di migliorare ulteriormente i duelli in pista e il body kit ha una silhouette più snella e aerodinamica ma robusta, per consentire una maggiore tolleranza nei duelli ruota a ruota.

Redazione
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