La nuova Alfa Romeo Milano è il crossover subcompatto Milano, offerto con una scelta di motori elettrici e ibridi.
L’Alfa Romeo Milano è la progenie più cool della francese CMP (Common Modular Platform), alla quale è stata finalmente “imbullonata” la trazione integrale. Il nome Milano non è nuovo per l’Alfa: negli anni ’80 del secolo scorso era stato portato dalla versione nordamericana della berlina Alfa Romeo 75. La lunghezza complessiva del crossover Milano è di 4,17 metri, la larghezza di 1,78 metri e l’altezza di 1,5 metri.
Già a gennaio, in fase di annuncio, si è saputo che gli sviluppatori e i collaudatori dell’Alfa Romeo si sono avvicinati al telaio della Milano con particolare attenzione – si dice che gli appassionati strilleranno di gioia.
L’Alfa Romeo Milano avrà due versioni elettriche: la più giovane Elettrica ha un singolo motore elettrico sull’asse anteriore con una potenza di 154 CV e una batteria da 54 kWh, la cui carica completa è sufficiente per percorrere 410 km nel ciclo WLTP.
La versione elettrica più vecchia si chiama Elettrica Veloce e si posiziona come sportiva: la potenza del motore elettrico qui è aumentata a 240 CV, un differenziale autobloccante Torsen è installato tra le ruote anteriori, l’altezza da terra è ridotta di 25 mm, le sospensioni utilizzano stabilizzatori più rigidi di stabilità trasversale, l’asse anteriore è dotato di potenti freni a disco con un diametro di 380 mm con pinze a quattro pistoncini, e lo sterzo è uno dei più affilati della classe, con un rapporto di trasmissione di 14,6. Le specifiche dinamiche non sono ancora state pubblicate.
DATI TECNICI E MOTORI
La nuiva Alfa Milano non avrà versioni puramente “termiche”, gli appassionati di benzina saranno indirizzati alla versione ibrida Ibrida in combinazione con la trazione anteriore o integrale. Il propulsore Ibrida ci è familiare da altri modelli junior di Stellantis – ad esempio, dalla hatchback ibrida Opel Corsa. Il ruolo di motore a combustione interna qui è svolto dal turbo PureTech a benzina da 1,2 litri di terza generazione con una potenza di 136 CV. Al motore a combustione interna è collegato un cambio automatico ibrido a 6 rapporti e-DCS6 con due frizioni, nel cui corpo è integrato un motore elettrico a 48 volt con una potenza di 28,5 CV. La batteria tampone agli ioni di litio si trova sotto il sedile del guidatore e non può essere ricaricata da una fonte esterna, ma la sua capacità sufficientemente grande permette all’auto di guidare per brevi periodi di tempo solo con l’energia elettrica.
La versione a trazione integrale Ibrida Q4 è identica alla versione a trazione anteriore, ma con un secondo motore elettrico da 28,5 CV sull’asse posteriore. Il motore elettrico posteriore funge principalmente da ausiliario e viene attivato dal comando dell’elettronica quando è necessario (ad esempio, in caso di partenza brusca o slittamento delle ruote anteriori), ma a velocità fino a 30 km/h è possibile attivare la trazione integrale permanente forzata. È chiaro che non si può contare su una dinamica sportiva con un motore a benzina da 136 CV, ma nella vita di tutti i giorni e su strade scivolose la versione Ibrida Q4 sarà molto pratica.
Il design dell’Alfa Romeo Milano si può apprezzare dalle foto: le prime impressioni sul web dicono che in termini di estetica la novità è riuscita. Per il crossover sono previste due varianti di design dello scudo aziendale sul frontale – Leggenda (tradizionale maglia fine e scritta Alfa Romeo vecchio stile) e Progresso (il logo Alfa Romeo qui come ingrandito, dietro c’è una maglia a maglie larghe). La dimensione massima delle ruote è di 20 pollici.
GLI INTERNI
Anche gli interni della nuova Alfa Milano non deluderanno i fan dell’Alfa Romeo: lo schermo della strumentazione da 10,25 pollici è stilizzato a forma di due pozzetti e può visualizzare i quadranti manuali. Lo schermo multimediale da 10,25 pollici con l’intelligenza artificiale ChatGPT è rivolto verso il guidatore e crea un’atmosfera da cockpit. Le prese d’aria laterali sul pannello anteriore hanno la tradizionale forma rotonda Alfa Romeo.
I sedili anteriori sportivi Sabelt, con poggiatesta integrati e potente supporto laterale, non avrebbero nulla da invidiare a una supercar. Le versioni elettriche hanno un bagagliaio principale con un volume di 400 litri e un piccolo bagagliaio anteriore (volume non specificato), dove è comodo riporre il cavo di ricarica. La dotazione promette di essere ricca, fino al pilota automatico di secondo livello secondo la classificazione SAE.
Gli ordini per l’Alfa Romeo Milano nella versione di debutto di Speciale sono già aperti: la versione ibrida overdrive Ibrida costa da 29 900 euro, la versione elettrica junior Elettrica – da 39 900 euro. Le versioni Ibrida Q4 ed Elettrica Veloce saranno in vendita nel corso dell’anno. L’Alfa Romeo Milano sarà prodotta nello stabilimento Stellantis della città polacca di Tychy, dove vengono prodotti i crossover co-piattaforma del nastro trasportatore Fiat 600 e Jeep Avenger.
Stellantis Corporation prevede che a partire dal prossimo anno il crossover Milano rappresenterà circa il 40% delle vendite annuali dell’Alfa Romeo e diventerà il principale motore di crescita del marchio nel mercato europeo.