Annunciata per la prima volta nel dicembre dello scorso anno, la Xiaomi SU7 ha un prezzo compreso tra 215.900 e 299.900 yuan (circa 30.000 euro). Queste cifre sono inferiori a quelle della Tesla Model 3, che ha dimensioni più ridotte rispetto alla Xiaomi e un prezzo di vendita superiore, con un prezzo di partenza superiore.
Per quanto riguarda le dimensioni, la Xiaomi SU7 misura 4.997 mm di lunghezza, 1.963 mm di larghezza, tra i 1.440 e i 1.455 mm di altezza e ha un passo di 3.000 mm. Le dimensioni dell’SU7 sono più vicine a quelle della Model S che a quelle della Model 3, che misura 4.720 mm di lunghezza, 1.933 mm di larghezza, 1.441 mm di altezza e un passo di 2.875 mm.
In Cina sono disponibili tre varianti: SU7, SU7 Pro e SU7 Max. Le opzioni base e media sono dotate di un motore elettrico montato posteriormente con una potenza di 299 CV (295 CV o 220 kW) e una coppia di 400 Nm.
VERSIONI E ALLESTIMENTI
Il modello base della Xiaomi SU7 è dotato di una batteria Blade al litio ferro fosfato (LFP) di provenienza BYD FinDreams con una capacità energetica di 73,6 kWh, che consente un’autonomia stimata CLTC di 700 km e richiede 25 minuti per portare la batteria da uno stato di carica (SoC) del 10-80% con la ricarica rapida in corrente continua (il SU7 è costruito su un’architettura a 800 V).
Per quanto riguarda la Xiaomk SU7 Pro, utilizza una batteria Shenxing al nichel manganese cobalto (NMC) di CATL con una capacità energetica di 94,3 kWh per offrire la maggiore autonomia del trio con 830 km (CLTC). Lo stesso SoC al 10-80% con ricarica rapida DC richiede 30 minuti per l’SU7 Pro.
Xiaomi afferma che le prime due varianti della gamma sono in grado di recuperare 350 km di autonomia con soli 15 minuti di ricarica rapida in corrente continua e che il duo condivide la stessa velocità massima di 210 km/h. L’SU7 è un po’ più veloce nello sprint da 0 a 100 km/h rispetto all’SU7 Pro, impiegando solo 5,28 secondi invece di 5,7 secondi.
Al vertice della gamma c’è la Xiaomi SU7 Max, dotato di trazione integrale, configurazione a doppio motore con una potenza totale di 673 CV (664 CV o 495 kW) e 838 Nm. Il motore elettrico posteriore è più potente, con una potenza di 374 CV (369 CV o 275 kW) e 500 Nm, mentre quello anteriore fornisce 299 CV (295 CV o 220 kW) e 338 Nm.
ELETTRICA DA SOGNK
Ad alimentare i motori elettrici della Xiaomi SU7 Max c’è un’altra batteria NMC di origine CATL, anche se l’unità Qilin ha una capacità energetica superiore, pari a 101 kWh. Il range-topper completerà lo sprint del secolo in soli 2,78 secondi, raggiungendo una velocità massima di 265 km/h, a scapito però di un’autonomia inferiore a quella del SU7 Pro (800 km).
Per avere un’idea del contesto, il SU7 Max è più lento di 0,08 secondi nello sprint da 0 a 100 km/h rispetto a una Porsche Taycan Turbo che utilizza il launch control, ma ha una velocità massima superiore di 5 km/h. Questo nonostante la Porsche abbia una potenza maggiore di 884 CV (872 CV o 650 kW) e 940 Nm con il launch control attivo.
La domanda per il primo modello elettrico di Xiaomi è così forte in Cina che sui social media è stato riportato che i bagarini che sono riusciti ad assicurarsi le prenotazioni le stanno vendendo per ben 100.000 yuan.
Oltre alle varianti standard, la SU7 e la SU7 Max sono offerte anche in versioni speciali, chiamate Founder’s Edition, con omaggi e finiture estetiche esclusivi. Queste versioni sono limitate a 5.000 unità, che sono già state tutte vendute, ma Lei Jun, CEO di Xiaomi, ha dichiarato che un altro lotto verrà offerto in futuro.
L’SU7 è prodotto da BAIC Group in uno stabilimento di Pechino con una capacità annua di 150.000 veicoli nella prima fase, che aumenterà a 300.000 unità nella seconda fase.