Addio Audi R8: storia del mito

Questa volta per l’Audi R8 è davvero la fine. L’ultimo esemplare della supersportiva tedesca è stato prodotto il 22 marzo 2024. Dopo la TT, l’altra iconica “auto da diporto” del marchio con gli anelli, nata anch’essa all’inizio del secolo, è giunta al capolinea.

I progetti di Audi per una coupé molto sportiva possono essere fatti risalire al prototipo Avus Quattro del 1991.

La storia dell’Audi R8 da strada inizia davvero con la concept car Le Mans Quattro presentata al Salone di Francoforte del 2003. A quel tempo, la Casa di Ingolstadt stava dominando la 24 Ore di Le Mans con una serie di evoluzioni di un prototipo chiamato R8. Era anche il periodo in cui il defunto Ferdinand Piëch, a capo del gruppo Volkswagen, stava sviluppando la gamma top di gamma di quest’ultimo (Bugatti, Bentley, Lamborghini, Volkswagen Phaeton, ecc.). Due buoni motivi per lanciare l’Audi in un nuovo segmento sfidando la Porsche 911 Turbo, in un momento in cui la Casa di Stoccarda non faceva ancora parte del colosso di Wolfsburg. L’Audi R8 di serie fu presentata al Salone dell’Automobile di Parigi del 2006 e la produzione iniziò nell’officina Quattro di Böllinger Höfe il 6 novembre.

I MOTORI DI AUDI R8

Nata come coupé con un motore 4.2 V8 posteriore centrale da 420 CV, nel 2009 l’Audi R8 si è arricchita di una versione V10 basata sul 5.2 della cugina tecnica italiana, la Lamborghini Gallardo, con una potenza di 525 CV. Contemporaneamente, la R8 Spyder a cielo aperto ha completato la gamma. Nel corso della sua carriera, la vettura ha subito diverse evoluzioni e serie speciali, con la potenza del motore a otto cilindri ridotta a 430 CV, mentre il V10 offriva 550 CV nell’edizione Plus e fino a 560 CV nel modello GT del 2010, di cui sono stati prodotti 333 esemplari. La trazione integrale Quattro era di serie su tutti i modelli.

I clienti potevano scegliere tra un cambio manuale o robotizzato, tranne che per la GT, sulla quale quest’ultimo era obbligatorio. L’auto ebbe un enorme successo, favorito dalla sua apparizione come veicolo personale di Tony Stark, alias Iron Man, in diversi film della Marvel Avengers. Anche nelle competizioni l’Audi R8 LMS, nelle sue numerose varianti (GT2, GT3, GT4), si è dimostrata un’auto di altissimo livello.

LA SUPERCAR AUDI

La prima Audi R8 fu quasi offerta come diesel, fonte di energia per le concept car R8 V12 TDI e TDI Le Mans del 2008, alimentate da un dodici cilindri 6.0 biturbo da 500 CV. Alla fine Audi ha scelto di riorientare il suo lavoro verso una supercar ibrida diesel sviluppata con il nome in codice Scorpion. Ma anche questo progetto fu abbandonato.

La seconda generazione di Audi R8 è stata presentata al Salone di Ginevra 2015. Il V8 è scomparso e la gamma è stata ristretta attorno al V10, con due livelli di potenza al lancio: base da 540 CV e Plus da 610 CV. È sparito anche il cambio manuale, mentre il cambio a doppia frizione S Tronic è di serie su tutti i modelli.

In termini di stile, la due posti si è evoluta verso linee più affilate, pur mantenendo le sue proporzioni slanciate.

La seconda Audi R8 Spyder è stata lanciata nel 2016. Nello stesso anno, la divisione Quattro è stata rinominata Audi Sport, dando la possibilità di offrire una R8 a due ruote motrici: la RWS da 540 CV, lanciata nel 2018 e limitata a 999 unità. Nel 2019, la R8 è stata sottoposta a un restyling e a un aumento di potenza per offrire 570 CV di serie e 620 CV nella variante Performance, che sostituisce la Plus. All’inizio del 2020, alla gamma normale si aggiunge una R8 RWD a trazione posteriore con 540 CV.

Due anni dopo, è stata aggiunta la Performance RWD da 570 CV. Per un certo periodo è stata presa in considerazione l’idea di una R8 a cinque cilindri con turbocompressore, ma non è mai stata realizzata.

L’ULTIMA R8

Alla fine del 2022 è stata presentata l’Audi R8 GT RWD per concludere in bellezza, con il V10 ancora aspirato che invia 620 CV alle sole ruote posteriori. Caratterizzata da un telaio, da sospensioni e da un’aerodinamica speciali, questa serie limitata di 333 vetture (26 delle quali destinate alla Francia) aveva un prezzo di 245.000 euro. Tuttavia, la carriera industriale della R8 si è conclusa con una versione più classica, una coupé gialla per la collezione Audi Tradition.

In totale a Böllinger Höfe sono state prodotte 44.418 Audi R8, uno stabilimento ora dedicato all’elettrica e-tron GT e alla RS6 Avant GT. La R8 non avrà un sostituto diretto. Audi sta attualmente valutando un successore sotto forma di un esclusivo modello elettrico ad alte prestazioni.

Redazionehttp://AUTOPROVE.it
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