La nuova Onvo L60 2025 è pronta alla prova su strada.
Mentre alcune aziende cinesi chiudono marchi di auto elettriche sussidiarie, altre ne aprono di nuove, in un contesto complessivamente molto sfavorevole per le “auto elettriche”. Nio presenterà ufficialmente il suo marchio sussidiario Onvo a maggio, con il quale intende vendere auto elettriche familiari.
Fondata nel 2014 dall’imprenditore William Li, Nio è stata una delle prime startup cinesi di auto elettriche a sfidare la statunitense Tesla.
Nio si è avvicinata al suo 10° anniversario con un’ampia gamma di auto elettriche di alta qualità e ingenti perdite. Il 5 marzo, Nio ha pubblicato la relazione finanziaria per il 2023: la perdita netta è cresciuta del 43,5% a 2,9 miliardi di dollari rispetto al 2022, mentre il fatturato totale è salito del 12,9% a 7,8 miliardi di dollari. L’azienda attribuisce l’enorme perdita a un intenso aggiornamento della linea di modelli e agli investimenti in nuovi sviluppi.
Le vendite di Nio nel 2023 sono aumentate del 30,7% a 160.038 auto – un buon risultato se si considera che la tendenza al rallentamento della domanda di auto elettriche nel mondo è iniziata all’inizio dello scorso anno, e poi è iniziata la guerra dei prezzi tra i produttori di “auto elettriche” su suggerimento di Tesla. Nel frattempo, nei primi due mesi di quest’anno, le vendite di Nio sul mercato nazionale sono diminuite sensibilmente: secondo CAAM, sono state vendute 18.187 auto, ovvero il 12% in meno rispetto al periodo gennaio-febbraio 2023.
Nio sta partecipando attivamente alla guerra dei prezzi, ma ogni dumping ha i suoi limiti: Nio non vuole svalutare il proprio nome, ma si sta preparando a offrire auto elettriche più convenienti con altri marchi. Uno di questi marchi sarà Onvo, detto anche Ledao in cinese latinizzato, che significa “cammino felice”. Il nuovo marchio era precedentemente conosciuto con il nome in codice Alps, ma dopo che il modello di debutto con logo Onvo è stato avvistato sulle strade l’altro giorno, William Lee ha confermato che il nome commerciale sarà Onvo.
IL NUOVO SUV ONVO
Il modello di debutto Onvo L60 non è altro che un crossover di medie dimensioni Nio EC6 di seconda generazione leggermente ridisegnato, presentato in anteprima lo scorso settembre. Lo scopo di questa mascherata è che i cloni dei modelli Nio con il marchio Onvo saranno sensibilmente più economici degli originali e formalmente orientati al segmento delle auto familiari, mentre Nio è più orientata al business e allo status.
La nuova Nio EC6 costa ora in Cina da 358.000 yuan, mentre la Onvo L60 costerà tra i 200.000 e i 300.000 yuan. L’equipaggiamento, ovviamente, sarà più semplice rispetto al Nio, ma in generale l’Onvo L60 è lo stesso Nio EC6, solo in un involucro diverso. In futuro, tuttavia, è possibile che appaiano sotto il marchio Onvo modelli originali – ad esempio, minivan, Nio non ha modelli in questo formato.
Nel 2025 Nio lancerà un altro nuovo marchio, ancora noto con il nome in codice Firefly (il nome commerciale non è ancora stato scelto): si posizionerà come junior di Onvo e si concentrerà principalmente sul mercato europeo, dove sono richieste auto elettriche compatte e subcompatte a prezzi relativamente accessibili.
È chiaro che il lancio di due nuovi marchi richiederà investimenti significativi, che potrebbero non essere redditizi in un contesto di rallentamento globale della domanda di auto elettriche, per cui non sorprende che il prezzo delle azioni di Nio sia in lento ma inesorabile calo.