Nuova Honda CR-V e:FCEV 2024: il SUV a idrogeno

La nuova Honda CR-V avrà presto una versione a idrogeno: ecco la e:FCEV.

Si tratta di una grande novità sul fronte delle celle a combustibile a idrogeno, e non solo perché un modello mainstream molto popolare a livello mondiale può ora essere disponibile in forma di FCEV. L’Honda CR-V e:FCEV – presentato ieri alla 21esima edizione dell’International Hydrogen & Fuel Cell Expo di Tokyo – è il primo modello giapponese di FCEV con funzione di ricarica plug-in. Ciò significa che può essere alimentato anche da caricabatterie domestici o pubblici, se non è disponibile una stazione di rifornimento di idrogeno.

Honda afferma che, senza compromettere i vantaggi di un FCEV, come la lunga autonomia e il breve tempo di rifornimento di idrogeno (circa tre minuti in questo caso), l’aggiunta di una funzione plug-in per caricare la batteria aumenta ulteriormente la convenienza dei FCEV. Il concetto di Honda per il CR-V e:FCEV è “E-Life Generator”.

Il CR-V e:FCEV dovrebbe offrire un’autonomia di oltre 600 km con un pieno di idrogeno, con un’ulteriore autonomia EV a batteria di oltre 60 km nel ciclo WLTP. Non si tratta di una grande riserva, pari al 10% dell’autonomia a idrogeno, ma serve a evitare di rimanere a piedi. Inoltre, 60 km potrebbero essere sufficienti per l’uso quotidiano, ad esempio per andare a scuola o a fare la spesa.

È possibile utilizzare l’elettricità anche dal CR-V e:FCEV. Comunemente chiamato V2L, Honda fornisce un connettore di uscita dedicato che si collega alla normale porta di ricarica del veicolo. In questo modo è possibile fornire energia (max 1500W) per le attività quotidiane e ricreative, nonché durante le interruzioni di corrente.

LA SVOLTA A IDROGENO

Honda CR-V è famoso per la sua spaziosità e praticità, e l’abitacolo dell’e:FCEV è “spazioso come il modello base del CR-V”. Per quanto riguarda lo spazio di carico, Honda ha sfruttato la forma sporgente del serbatoio dell’idrogeno per creare uno spazio di carico a due livelli utilizzando un pannello flessibile, con un vano bagagli piatto e ampio e un livello superiore per organizzare facilmente gli oggetti più piccoli.

Per quanto riguarda il design, la sesta generazione di CR-V riceve un nuovo volto, unico per l’e:FCEV. Le dimensioni delle griglie anteriori sono state invertite: qui, una griglia sottile collega i fari, mentre la griglia inferiore è quella più grande. Sul retro, c’è una barra nera lucida sopra la targa.

Il sistema a celle a combustibile a idrogeno è stato sviluppato congiuntamente da Honda e GM ed è prodotto dalla loro joint venture in Michigan, USA. L’auto uscirà dal Performance Manufacturing Centre di Honda in Ohio e sarà esportata in Giappone. Dopo l’introduzione in Giappone, le vendite in Nord America dovrebbero iniziare entro la fine del 2024.

Honda afferma che questo sistema di celle a combustibile è molto migliore rispetto al suo precedente sforzo con la Clarity Fuel Cell del 2019. Il costo complessivo è stato ridotto di due terzi grazie alla riduzione della quantità di platino utilizzata e del numero di celle, oltre agli effetti positivi dell’aumento della produzione. La durata del sistema è raddoppiata e la resistenza alle basse temperature è aumentata in modo significativo rispetto al sistema precedente, afferma Honda.

DATI TECNICI

I componenti del motore del nuovo Honda CR-V a idrogeno sono integrati per ottenere un’unità di potenza compatta e leggera, che ha anche contribuito alla riduzione dei costi e al miglioramento delle prestazioni di sicurezza passiva, consentendo l’utilizzo del supporto motore originale del CR-V ICE. Infine, rispetto alla Clarity Fuel Cell, le vibrazioni e la rumorosità sono state notevolmente ridotte.

Per chi non lo sapesse, Honda è un pioniere dei FCEV. La ricerca e lo sviluppo di tecnologie a idrogeno, compresi gli FCEV, sono in corso da oltre 30 anni presso l’azienda. Nel 2002, l’Honda FCX è stato il primo FCEV al mondo a ricevere la certificazione dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente degli Stati Uniti (EPA) e del California Air Resources Board (CARB), ed è stato venduto in leasing in Giappone e negli Stati Uniti. I successori dell’FCEV includono la FCX Clarity nel 2008 e la Clarity Fuel Cell nel 2016.

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