La nuova Dacia Spring 2024 è pritna a debuttare sul mercato. L’auto è in realtà il risultato di un profondo restyling del suo predecessore.
Sul mercato europeo la Dacia Spring rinfrescata uscirà la prossima estate, mentre la ricezione degli ordini si aprirà in
In Europa, la Dacia Spring di produzione cinese debutterà nel 2021, sulla base della decennale piattaforma CMF-A, il cui primo vettore è stato la famigerata Renault Kwid nel 2015. Famigerata perché la Kwid non ha superato tutti i crash test a cui ha partecipato e Renault non ha migliorato in modo significativo la sua sicurezza passiva nel corso degli anni.
La Dacia Spring nel 2021 ha partecipato ai test Euro NCAP e si è guadagnata solo una stella della valutazione finale, ma il prezzo basso ha spinto molti europei a chiudere un occhio sul basso livello di sicurezza di questo modello. Nel 2023 la Dacia Spring, secondo l’agenzia di analisi JATO Dynamics, è tra le dieci auto elettriche più vendute in Europa: 59.186 unità vendute (+22% rispetto alle vendite del 2022). Nella sua categoria di auto elettriche urbane subcompatte, la Dacia Spring è seconda solo alla Fiat 500e, che ha venduto 62.244 unità (-3%).
Nel lungo comunicato stampa dedicato alla Spring aggiornata, non si parla di miglioramenti della sicurezza passiva, ma i nuovi standard di sicurezza GSR2 (Global Safety Rule 2) hanno costretto il Gruppo Renault a migliorare significativamente l’equipaggiamento della hatchback elettrica con funzioni di sicurezza attiva. Il sistema di frenata automatica di emergenza (AEB) riconosce ora non solo le auto, ma anche i pedoni, i ciclisti e i motociclisti. Inoltre, la dotazione comprende il riconoscimento dei segnali stradali, il monitoraggio della stanchezza del conducente, il sistema di mantenimento della corsia, l’assistente al parcheggio, il cruise control e il pulsante di chiamata di emergenza. Sarà interessante vedere quante stelle otterrà la Dacia Spring 2024 nei test Euro NCAP.
INTERNI E DESIGN
In termini di design, la Dacia Spring aggiornata cita meticolosamente la brutale Dacia/Renault Duster di terza generazione, sia all’esterno che all’interno. L’impianto di illuminazione è completamente nuovo, sono stati ridisegnati i timbri delle fiancate, dei parafanghi, del cofano e del portabagagli; il primo è rimasto, infatti, solo le porte, ma le dimensioni della vettura non sono cambiate, la lunghezza è rimasta al livello di 3,7 metri. Dal tetto sono scomparse le barre portatutto, in quanto non utilizzate da molte persone. Il disegno a forma di mappa della città sui paraurti, come nella vettura nelle foto, è un privilegio della configurazione top Extreme.
L’interno a prima vista è completamente nuovo, ma come ha giustamente notato il corrispondente dell’edizione francese L’Argus, che si è già seduto sull’auto elettrica aggiornata, la forma dei sedili non è cambiata, quelli anteriori sono ancora scomodi per le persone alte. Ma il pannello frontale è davvero nuovo, spigoloso, nello spirito della Duster di terza generazione. Il volante è regolabile in altezza.
Lo schermo della strumentazione da 7 pollici ha una grafica moderna e laconica. Lo schermo multimediale da 10 pollici è ora a forma di tablet ed è stato spostato verso l’alto, mentre i condotti dell’aria centrali sono stati spostati verso il basso, sotto i quali si trovano un blocco di microclima e due connettori USB-C. Tuttavia, lo schermo multimediale e le porte USB, così come le finiture colorate, sono assegnate solo alla configurazione top Extreme. La Dacia Spring Essential di base non ha nemmeno il climatizzatore.
DATI TECNICI E MOTORI
Il selettore delle modalità di propulsione è realizzato sotto forma di chiavetta su un piedistallo tra i sedili anteriori (prima c’era una rondella rotante), davanti alla quale c’è un vuoto che può essere riempito con moduli domestici intercambiabili – ad esempio, portabicchieri o un supporto per uno smartphone con ricarica wireless. La capacità totale delle nicchie e delle tasche per le piccole cose nell’abitacolo è di 33 litri. Il volume del bagagliaio principale, dopo il restyling, è passato da 270 a 308 litri (con gli schienali ripiegati del sedile posteriore – 1004 litri), e nella parte anteriore c’è ora un bagagliaio aggiuntivo da 35 litri, dove è comodo riporre il cavo di ricarica. Nonostante tutte le innovazioni, la Dacia Spring pesa ancora meno di una tonnellata, ovvero 984 kg nella configurazione top Extreme.
Non ci sono quasi cambiamenti in termini di tecnologia: Spring è ancora dotata di un singolo motore elettrico sull’asse anteriore con una potenza di 45 o 65 CV. Oltre alla modalità di guida standard D, ora c’è anche la modalità B, in cui il motore elettrico funziona con la massima potenza rigenerativa durante le frenate e le soste.
La batteria ha una capacità utile di 26,8 kWh (capacità massima 27,4 kWh) e può essere caricata completamente per un massimo di 220 chilometri di guida WLTP. La potenza massima di ricarica è di 30 kW e può essere utilizzata per aumentare la carica dal 20 all’80% in 45 minuti. A bordo è presente una presa domestica completa da 220 V e 16 A, che può essere utilizzata per alimentare gli elettrodomestici.
I prezzi della Dacia Spring aggiornata non sono ancora stati annunciati, ma si prevede che la cross hatchback “base” costerà meno di 20.000 euro. Per la prima volta, la Dacia Spring avrà anche una versione con guida a destra per il Regno Unito: le consegne della novità in questo Paese inizieranno a ottobre.