Nonostante il suo stile controverso, la Fiat Multipla rimane una delle monovolume più riconoscibili mai realizzate.
Alcuni considerano il modello in anticipo sui tempi, tra cui il designer Marco Maltese, che si è ispirato ad esso per il suo ultimo progetto. L’artista ha creato in Rendering una versione moderna della Multipla per il 21° secolo, aggiornando i suoi iconici elementi di design e incorporando un motore elettrico.
Per molti versi, il progetto “Re.Multipla” riecheggia la rinascita della mini Twingo da parte di Renault, dando forse il via a una tendenza tra le case automobilistiche a reintrodurre modelli iconici degli anni Novanta. Analogamente all’approccio di Renault, Maltese è rimasto fedele al design originale della Fiat Multipla di Roberto Giolito, pur incorporando le tendenze stilistiche contemporanee e aggiungendo tocchi unici.
Come per la Fiat Multipla originale, che è stata prodotta dal 1998 al 2010 (anche se in Cina ha continuato fino al 2013), il profilo mantiene la sua caratteristica divisione in due parti. Tuttavia, gli aggiornamenti più evidenti includono una forma più affilata del tetto verso la parte posteriore e una carrozzeria più scolpita.
Le ruote più grandi, con un design a tre razze, insieme all’assetto più basso e più largo, conferiscono alla Re.Multipla un aspetto sportivo e piantato.
Inoltre, i gruppi ottici montati sulla parte inferiore del parabrezza hanno lasciato il posto a LED a forma di Y più sottili. Per quanto riguarda i fari principali, hanno mantenuto la loro forma rotonda ma ora sporgono dal muso.
Altre caratteristiche interessanti sono le sottili maniglie delle porte alla base dei finestrini laterali. Inoltre, i parafanghi posteriori della Fiat Multipla in questi rendering sino pronunciati e il profilo aerodinamico dei vetri posteriori, che si fondono perfettamente con i finestrini laterali, contribuiscono al design distintivo.
IL RITORNO DELLA MULTIPLA
Sebbene il progettista non abbia fornito rendering degli interni, è evidente che l’obiettivo era quello di preservare la disposizione non convenzionale a due file e sei posti caratteristica della Fiat Multipla originale. Questa disposizione massimizza la spaziosità offerta dalla generosa larghezza e dalla forma squadrata della grande serra.
Trattandosi di un puro studio di design, Maltese non è entrato nello specifico della struttura portante, ma ha immaginato il minivan con un pacco batterie montato sul pavimento e motori elettrici. Questa configurazione si allinea bene con il carattere della Fiat Multipla, considerando che il motore a benzina da 1,6 litri dell’originale è probabilmente la sua caratteristica più obsoleta. Oltre ai vantaggi per l’ambiente, la propulsione elettrica potrebbe potenzialmente offrire al minivan prestazioni impressionanti.
Si noti che l’originale è stata elogiata per le sue credenziali di maneggevolezza e dinamica di guida, nonostante il suo carattere familiare.
Il ritorno della Fiat Multipla potrebbe certamente suscitare interesse tra gli appassionati e i nostalgici del suo design unico. Tuttavia, il successo di una simile iniziativa dipenderebbe da vari fattori, tra cui la domanda del mercato, i progressi tecnologici e le preferenze dei consumatori.