Lo studio di tuning tedesco Mansory ha presentato il pick-up Gronos 6×6, basato sul SUV Mercedes AMG G 63.
Mansory Gronos 6×6 si differenzia dalla versione Brabus per le porte posteriori che si aprono sul lato anteriore opposto e per l’arredamento estremamente sofisticato in plastica-carbonio.
Dopo il grande ammodernamento del 2018, la leggendaria Mercedes Benz Classe G non ha ancora ricevuto una versione di fabbrica con carrozzeria pick-up, ma questa lacuna viene colmata con successo dagli studi di tuning. Il primo e principale a sparare è l’azienda Brabus: nel 2020 ha presentato un pick-up XLP a due assi su cosiddetti assi a portale (con riduttori per le ruote), e l’anno scorso la gamma di modelli dell’atelier di Botrop è stata completata da un analogo pick-up a tre assi. Oggi altre conversioni dello stesso genere sono offerte da altri tuner, come ad esempio l‘azienda americana Pit26 Motorsports e ora Mansory.
IL PICK-UP ESTREMO
Mansory è da tempo alle calcagna di Brabus, che offre versioni alternative di quasi tutti i suoi modelli, e Mansory ha un livello di kitsch superiore a un livello simile di caratteristiche tecniche.
Mansory Gronos 6×6 ne è un tipico esempio: rispetto a Brabus XLP 900 6×6 il pick-up di Mansory ha un dodger più sofisticato in fibra di carbonio con un intreccio artistico di fibre – a uno sguardo più attento si vede chiaramente che le fibre formano un motivo di catene d’acciaio, ma si tratta di una copia specifica, nei modelli successivi il motivo potrebbe essere diverso. La caratteristica principale di Mansory Gronos 6×6 sono le nuove porte posteriori, che si aprono in direzione opposta rispetto a quelle anteriori, facilitando così la salita e la discesa dei passeggeri posteriori; inoltre, le soglie alte sono dotate di poggiapiedi a scomparsa.
Mansory sostiene che le sole porte posteriori hanno richiesto un’enorme quantità di lavori di carrozzeria, eseguiti tenendo conto di tutti i requisiti di sicurezza. L’estensione del telaio, l’installazione di un terzo asse, le sospensioni personalizzate con molle per le ruote e un vano di carico personalizzato rappresentano un lavoro importante per il frontale. Nel paraurti anteriore è integrato un verricello, sul tetto è installato un portapacchi da spedizione, abbinato a un “lampadario” di quattro fari a LED. Sul paraurti anteriore sono presenti altri due fari. Anche i piccoli accessori (ad esempio, le maniglie delle porte) in Mansory, a differenza di Brabus, sono realizzati in fibra di carbonio.
Gli interni della Mansory Gronos 6×6 sono rivestiti in delicata pelle trapuntata di propria produzione. Il volante, il pannello anteriore, la console centrale e i pannelli delle porte sono decorati con fibra di carbonio intrecciata. Nella seconda fila ci sono due poltrone individuali di grande comfort. Più di 3.000 LED sono impiantati nel tetto, creando un effetto cielo stellato. I LED sono sparsi in tutto l’abitacolo, possono cambiare colore e lampeggiare – i punteggi di luce sono scritti in base al cliente specifico.
IL MPTORE MANSORY
Il motore del Mansory Gronos 6×6 è essenzialmente la stessa del SUV Mansory Gronos 4×4 a due assi che ha debuttato lo scorso autunno. Il motore biturbo a benzina V8 da 4,0 litri di serie (indice di fabbrica M177) è dotato di nuovi turbocompressori più performanti che generano una sovrapressione fino a 3,45 bar, di nuovi intercooler, di nuovi iniettori di carburante, di nuovi sistemi di aspirazione/scarico e di un nuovo software di controllo, con un conseguente aumento della potenza da 585 CV e 850 Nm a 900 CV e 1200 Nm.
Anche la trasmissione, naturalmente, è stata migliorata e tutti i differenziali sono dotati di bloccaggio forzato. Il modello dimostrativo è equipaggiato con pneumatici stradali su cerchi forgiati Mansory YN.5 da 22 pollici, ma su richiesta del cliente è possibile installare pneumatici off-road “dentati” con pressione regolabile su cerchi da 20 pollici.