Il nuovo SUV NamX HUV lancia la sfida nel segmento inedito dei veicoli ad idrogeno.
La startup francese NamX ha annunciato nuovi dettagli sul suo crossover a idrogeno HUV: si scopre che l’idrogeno sarà utilizzato come carburante per il V8 da 6,2 litri, il crossover sarà piacevole da guidare come le classiche auto a petrolio americane, ma non ci saranno emissioni nocive.
Mentre GM e Stellantis si sono già sbarazzate delle loro auto petrolifere con motore V8, l’azienda francese NamX intende farne rivivere lo spirito con il suo crossover HUV. La presentazione del progetto NamX HUV è avvenuta nel 2022, ma allora l’azienda francese non ha raccontato nulla del suo propulsore – l’enfasi è stata posta sul design e sull’insolito sistema di stoccaggio dell’idrogeno: il crossover è dotato di una bombola fissa e di sei bombole-cartucce aggiuntive sostituibili, che sono conservate nella poppa sotto il pavimento del bagagliaio, l’accesso alle quali apre una porta trasparente separata.
IL PIENO VELOCE
Per il nuovo NamX le bombole a cartuccia sostituibili sono una sorta di alternativa alle tradizionali stazioni di rifornimento di idrogeno, che sono ancora molto poche nel mondo: tali stazioni di rifornimento sono costose e richiedono un elevato grado di “sicurezza”, poiché l’idrogeno è facilmente infiammabile e altamente permeabile (in altre parole, il rischio di perdite è molto elevato). A loro volta, le bombole a cartuccia possono essere prodotte a livello centrale e consegnate direttamente ai clienti o a speciali magazzini terminali grandi come fermate di autobus, che possono essere collocati ovunque.
Di solito con auto a idrogeno si intendono le auto elettriche con generatore elettrochimico a bordo, ma negli ultimi anni il tema dei motori a combustione interna a idrogeno ha ripreso vigore e ha iniziato a svilupparsi; il loro sviluppo è ora impegnato in diverse aziende, tra cui Ford, Keyou, Punch, Toyota e Yamaha.
I motori a combustione interna a idrogeno possono raggiungere l’agognata ecocompatibilità senza batterie e motori elettrici pesanti e costosi, oltre a preservare le fabbriche di motori, i posti di lavoro e le catene di approvvigionamento esistenti: è solo necessario che l’idrogeno sia generalmente disponibile, cosa che purtroppo ancora non si vede.
IL SUV A IDROGENO
La NamX HUV utilizzerà un motore V8 a idrogeno da 6,2 litri, di cui non si conosce l’origine (i lettori suggeriscono che sia stato sviluppato dalla società francese Solution F). Sulla versione base del crossover GT NamX HUV il V8 a idrogeno produrrà 300 CV e garantirà un’accelerazione a 100 km/h in 6,5, sulla versione GTH la potenza è aumentata a 550 CV e il tempo di accelerazione a “cento” ridotto a 4,3 secondi.
Non ci sono ancora informazioni sul cambio, l’autonomia con una singola carica di entrambe le versioni è di 800 km.
NamX HUV GT costerà a partire da 75.000 euro, NamX HUV GTH – a partire da 95.000 euro, il sito web della società sta accettando i pre-ordini (per la registrazione è necessario un deposito di 1000 euro), il crossover a idrogeno sarà sul mercato solo alla fine del 2026.
Il design di NamX HUV è stato sviluppato dal leggendario Pininfarina: la lettera X nel crossover è una lettera che forma lo stile, è chiaramente visibile nel design del frontale, della poppa e delle fiancate. Negli interni, i tratti a X definiscono anche la forma dei pannelli principali, mentre i quadri strumenti triangolari hanno un aspetto piuttosto originale.