La nuova Citroen C3 Aircross è pronta ad arrivare con uno stile tutto nuovo. Nel 2024 il crossover, lungo 4,16 metri, lascerà il posto a una nuovissima generazione dalle dimensioni molto più generose, estrapolate dal modello recentemente lanciato sul mercato indiano e sudamericano, che arriva a 4,32 metri. In definitiva, questa cifra è quasi identica a quella della nuova Dacia Duster (4,34 m), il che dimostra la determinazione di Carlos Tavares, il boss di Stellantis, a sbarrare la strada alla filiale low-cost di Renault. Inizialmente sotto l’egida di Citroën, Opel e Fiat hanno poi ribattezzato la C3 Aircross per proprio conto.
La muova Citroen C3 Aircross arriva a porre fine all’egemonia del Dacia Duster nella nicchia sorprendentemente poco ambita dei SUV a basso costo.
Oltre alle sue nuove dimensioni, che probabilmente faranno presa su un pubblico familiare, la nuova Citroën C3 Aircross avrà molte carte vincenti da giocare contro la Duster, nonostante i notevoli progressi compiuti da quest’ultima sotto ogni aspetto. La sua arma segreta potrebbe essere una variante a 7 posti, disponibile in alcuni mercati emergenti. Ma non è detto che Citroen si decidano a commercializzarla alle nostre latitudini, dove la presenza di così tanti posti richiede una lunghezza minima di 4,50 metri. Il tempo ce lo dirà.
DATI TECNICI E MOTORI
È invece certo che la nuova Citroen C3 Aircross sarà equipaggiata con il nuovo motore a benzina da 136 CV a 48V sviluppato da Stellantis, in contrapposizione al motore da 130 CV, anch’esso ibridato a 48V, che la Duster sta per ereditare dalla Renault Austral. Inoltre, il nuovo SUV di Citroen sarà disponibile con un motore 100% elettrico, a differenza del suo rivale rumeno. Quest’ultima si farà perdonare per essere probabilmente l’unica a offrire un propulsore con un gusto per il GPL. Con una potenza di 100 CV, potrebbe tuttavia scontrarsi con un blocco da 48 V di potenza equivalente previsto sotto il cofano della Citroën.A bordo, i nostri due protagonisti sfoggeranno abitacoli che non potrebbero essere più moderni, lontani dall’idea di standard low-cost.
Mentre l’abitacolo del Dacia Duster è già noto, è molto probabile che quello della Citroen C3 Aircross sia simile a quello della nuova C3, presentata lo scorso autunno. Se così fosse, la Duster sarebbe avvantaggiata dal punto di vista multimediale, essendo l’unica a poter disporre di una coppia di schermi. Infatti, oltre al modulo touchscreen centrale, la C3 offre solo un head-up display davanti agli occhi del conducente.
Dal punto di vista pratico, siamo curiosi di sapere se Citroen replicherà il sistema Youclip di Dacia, che consente di fissare vari accessori ai quattro angoli dell’abitacolo e del bagagliaio. È molto probabile, visto che la concept car Oli, presentata nel 2022, era dotata di tale sistema.
Infine, è in termini di prezzo che la Dacia Duster e la futura Citroen C3 Aircross sono inevitabilmente attese. Sebbene il modello di Dacia non abbia ancora svelato il suo listino prezzi, promette un prezzo d’ingresso inferiore a 20.000 euro. Scommettiamo che Citroën sarà in grado di eguagliare questi prezzi aggressivi con quelli promessi dalla nuova C3, notevolmente inferiori alla concorrenza.