La nuova HiPhy A è la supercar elettrica cinese pronta quattro sconvolgere il mercato.
Il marchio HiPhi di Shanghai è a caccia di prede: la sua supercat elettrica a quattro posti e quattro porte si preannuncia come una rivale della Koenigsegg Gemera.
Per essere all’altezza del suo stile assurdo – su cui torneremo a breve – la HiPhi A è alimentata da una configurazione trimotore che produce una potenza colossale di 960 kW, può spingere l’auto da 0 a 100 km/h in poco più di due secondi e le consente di raggiungere una velocità massima vicina ai 305 km/h.
I tre motori – uno sull’asse anteriore e due su quello posteriore – sono leggeri, compatti e ultra-silenziosi, ma sono in grado di girare a 22.000 giri al minuto e di mantenere una potenza elevata per oltre 30 minuti.
DATI TECNICI E PRESTAZIONI
Le dimensioni esatte del pacco batterie rimangono per ora un mistero, così come l’autonomia dell’auto, ma HiPhi afferma che può scaricare fino a 1,5 MW di potenza al suo picco. Sappiamo anche che la HiPhi è basata su una piattaforma a 800V, proprio come la Rimac Nevera e la Pinnifarina Battista.
Ma non si tratta solo di velocità in rettilineo: la HiPhi A è dotata di sterzo attivo sulle ruote posteriori, smorzamento a variazione continua e tecnologia torque vectoring per aiutare la maneggevolezza.
Descritta come una “hypercar di prossima generazione”, la HiPhi A ha un aspetto spudoratamente sportivo, con il suo enorme alettone posteriore e l’altrettanto grande splitter anteriore che non si vorrebbe a meno di 50 metri da un dosso. Ma c’è una chiara somiglianza con la berlina HiPhi Z e il SUV HiPhi Y del marchio, che non sono certo degli spacconi.
L’abitacolo della HiPhi A è caratterizzato da una configurazione incentrata sul guidatore nella parte anteriore, ma dovrebbe essere “spazioso e confortevole” per coloro che siedono dietro, quindi si tratta di una vera e propria quattro posti. Almeno secondo HiPhi.
La HiPhi A farà il suo debutto pubblico al Guangzhou Auto Show in Cina il 17 novembre 2023 e sarà prodotta in numero limitato, con i primi esemplari che arriveranno all’inizio del 2025.