La nuova Dacia Bigster 2024 sarà la soluzione intermedia tra lo spazio della Jogger e la versatilità della Duster.
Al vertice della gamma ci sarà l’allestimento di fascia alta “Extreme”, una scelta popolare in altri modelli Dacia. Questo allestimento includerà un ampio display per l’infotainment e un quadro strumenti digitale, una novità assoluta per il marchio. Tra le altre caratteristiche, i rivestimenti in tessuto durevole e resistente all’acqua, gli accenti colorati in tutto l’abitacolo e le superfici strutturate per migliorare la sensazione delle plastiche dure al tatto.
Il concept Dacia Bigster misurava 4,6 metri di lunghezza, posizionandosi vicino a veicoli come Nissan X-Trail e Skoda Kodiaq nel segmento dei D-SUV più grandi. Se questa misura verrà mantenuta nella versione di serie, il Bigster diventerà il modello Dacia più lungo, superando i 4.547 mm del Jogger.
Nonostante l’ingombro maggiore, il Bigster monterà l’architettura CMF-B, solitamente riservata ai veicoli più piccoli del Gruppo Renault. Questa piattaforma è destinata a diventare la base per l’intera gamma Dacia, che è già alla base di modelli come Sandero, Sandero Stepway, Logan, Jogger e Duster. Questa strategia di architettura condivisa consente a Dacia di offrire i suoi veicoli a un prezzo più accessibile.
DATI TECNICI E MOTORI
Si prevede che i motori della Dacia Bigster siano in linea con quelli della Duster di prossima generazione, con scelte sia a benzina sia ibride.
Ad ingresso gamma un motore Renault a tre cilindri da 1,2 litri equipaggiato con un sistema mild-hybrid da 48V per ridurre le emissioni, abbinato a un sistema e-AWD. Data l’importanza delle prestazioni fuoristrada per l’ammiraglia dei SUV Dacia, sia il Bigster che il Duster dovrebbero offrire almeno una configurazione di propulsione che fornisca potenza a tutte e quattro le ruote.
Per quanto riguarda l’elettrificazione, si dice che Dacia Bigster sarà disponibile con un motore full hybrid, diverso dall’attuale configurazione del Dacia Jogger Hybrid, e probabilmente utilizzerà la prossima generazione della tecnologia E-Tech di Renault. Inoltre, si ipotizza la possibilità di una versione ibrida plug-in (PHEV), che rappresenterebbe una novità assoluta per Dacia.
Infine, il marchio rumeno potrebbe offrire il SUV anche con un motore bi-fuel (GPL/benzina), che fungerebbe da alternativa al diesel in disuso in termini di bassi costi di gestione.
Dacia punta a un prezzo competitivo per il Bigster, allineandolo ai modelli di un segmento inferiore. Questo posizionamento lo rende un’opzione interessante per chi cerca un SUV conveniente ma spazioso e dall’aspetto robusto. Si prevede che Dacia Bigster si rivolga alle versioni entry-level di veicoli come Skoda Karoq/Kodiaq e Citroen C5 Aircross, piuttosto che competere con offerte di SUV più pregiati come Peugeot 3008/5008.
Leggendo tra le righe, la Dacia Bigster sarà probabilmente il C-SUV più economico del Gruppo Renault, con un prezzo inferiore a quello della Nissan Qashqai e della Renault Austral, che si basano sulla più sofisticata architettura CMF-C.
Il prezzo potrebbe partire da 22.000 euro con un sovrapprezzo di circa 3.000 euro rispetto al Duster di nuova generazione.
La Dacia Bigster arriverà nei concessionari europei nel 2025, un anno dopo la Duster. Quest’ultima dovrebbe debuttare alla fine di questo mese prima del lancio sul mercato nel 2024, dandoci un’idea più precisa di cosa aspettarci dal suo fratello maggiore. I due SUV saranno prodotti nello stesso stabilimento di Mioveni, in Romania.