La nuova Dacia Sandero è pronta a portare su strada latteso restyling di metà carriera. Sono ormai passati quasi quattro anni dal lancio dell’attuale Dacia Sandero. Mentre i suoi due predecessori erano un po’ “old school”, basati sulla vecchia piattaforma della Clio 2, apparsa nel 1998, la terza Sandero è stata aggiornata in termini di tecnologia, beneficiando niente di più e niente di meno che della base della Clio 5, attualmente in uso.Sulle orme della Renault Kardian?Un alto grado di modernità che potrebbe vedere la Sandero ereditare il propulsore full-hybrid da 145 CV della cugina francese, quando subirà il facelift, o addirittura il nuovo 3 cilindri 1.0 turbo da 125 CV recentemente introdotto dalla Renault Kardian. Destinata principalmente al mercato sudamericano, la Kardian si basa su un’estrapolazione della base tecnica CMF-B della Sandero. Ribattezzata RMP (Renault Modular Platform), potrebbe applicare i suoi sviluppi (multi-energia, compreso il 100% elettrico) al restyling della Dacia Sandero, soprattutto per uniformare la linea di produzione, visto che la rumena condividerà presto la sua linea di montaggio con la Renault Kardian.
LA NUOVA SANDERO
La nuova Dacia Sandero potrebbe beneficiare del frontale più prominente della Kardian, grazie a un cofano piatto ottenuto alzando il muso. Di conseguenza, la vettura rumena rinuncerebbe all’archetto sporgente a favore di un frontale più in linea con i recenti canoni stilistici di Dacia, che la nuova Duster sfoggerà entro la fine dell’anno.
Il modello compatto si ispirerà al fratello maggiore anche nella forma della griglia del radiatore che collega i fari, mentre i gruppi ottici posteriori saranno impreziositi da LED a forma di boomerang, come iniziato dalla concept Bigster nel 2021. In dettaglio, oltre all’arrivo di nuovi cerchi, la riprogettazione dei parafanghi comporterà probabilmente la migrazione dei ripetitori laterali verso gli specchietti retrovisori, come già visto sulla Kardian. Questi rendering di Auto-moto.com ci permettono di dare uno sguardo al modello.
A bordo, la Dacia Sandero restyling si concentrerà probabilmente soprattutto sulla multimedialità, grazie all’ipotetico arrivo di uno schermo personalizzabile al posto dei quadranti analogici. Anche in questo caso, si tratta di un’eredità della recente Renault Kardian, che potrebbe anche rinunciare al discreto selettore presente sulle versioni con cambio automatico, situato sulla console centrale.
Qunto al prezzo quello che è certo è che la nuova Dacia Sandero costera leggermente di più, con un prezzo base potenzialmente superiore a 12.000 euro.