Nuova Mazda MX-5 2025: Rendering completo

La nuova Mazda MX-5 è molto meno vicina di quanto ci saremmo aspettati.

L’affascinante concept Mazda Vision SP ha fatto battere i cuori alla sua recente presentazione al Japan Mobility Show di Tokyo, e per una buona ragione. Non solo è davvero sexy da vedere, ma è stata anche presentata con un convincente propulsore ibrido a doppio rotore. Tuttavia, alcuni sono rimasti un po’ sorpresi dalle sue dimensioni.

Rispetto alla Mazda MX-5 attuale, la Vision SP è più lunga di circa 10 centimetri. Quindi, per immaginare come potrebbe apparire una futura MX-5 con lo stile straordinario della concept, Theottle ha utilizzato Photoshop e ha iniziato a ridurre la Vision SP alle stesse dimensioni della MX-5 attuale.


LA NUOVA MX-5

Il rendering della fututa Mazda MX-5 non ha semplicemente preso la Vision SP e l’ha schiacciata. Invece, è partito da una foto della MX-5 esistente per poi ritagliare i vari pannelli della carrozzeria della concept e avvolgerli intorno alla carrozzeria dell’auto attuale. In questo modo ha fatto in modo che le proporzioni rimanessero perfette e i risultati sono mozzafiato.

Tra gli elementi più evidenti della fascia anteriore della Vision SP ci sono i moderni fari a LED a scomparsa, che vorremmo tanto che Mazda introducesse sul mercato. C’è anche un badge Mazda illuminato e una griglia nera perfettamente scolpita. Theottle ha anche montato i cerchi della concept sulla MX-5 e anche queste hanno un aspetto superbo.

Anche la parte posteriore della Mazda MX-5 ispirata alla Vision SP ha un bell’aspetto. Come la concept, l’auto presenta una serie di piccoli fanali posteriori circolari a LED e una scritta Mazda illuminata che potrebbe fungere da terza luce del freno.
Una differenza fondamentale tra la Vision SP e la MX-5 è che la concept è stata presentata come hardtop. Questo le conferisce una forma più affilata rispetto alla MX-5 attuale.

La nuova generazione della Mazda MX-5 è attesa per la fine del 2025.

Redazione
Redazionehttp://AUTOPROVE.it
Autoprove.it nasce nel 2014. Quando carta stampata, radio e tv iniziavano a confrontarsi con il mondo dei social si aprivano spazi per una comunicazione nuova, disintermediata. Partiva così l’idea di creare un progetto diverso attento ai lettori e alle loro curiosità.
RELATED ARTICLES

LEGGI ANCHE