Nuova BMW X3 2024: Rendering e Anteprima

La nuova BMW X3 cambierà radicalmente lo stile per inseguire il design lanciato dalle nuove X1 e X2.

La storia della Bmw X3 inizia nel 2003, quando debutta la prima generazione di parklet con l’indice di fabbrica E83. Divenne anche il secondo crossover della gamma del marchio dopo il modello X5. Oggi c’è in produzione la terza generazione della vettura con l’indice G01, che è apparsa per la prima volta nell’estate del 2017, e 4 anni dopo si è aggiornata con un restyling. Il momento del previsto cambio di generazione si sta avvicinando e i campioni di prova mostrano sempre più dettagli della nuova carrozzeria.
Lo stile generale della novità riprende quello della BMW X1, presentato la scorsa estate. Da questo modello saranno prese in prestito le maniglie delle porte, così come la forma più semplice delle fiancate. Questi rendering di Kolesa.ru ci permettono di dare uno sguardo in anteprima all’auto.

Nella parte anteriore i fari saranno uniti da una forma più spigolosa rispetto all’attuale design della BMW X3 mentre la caratteristica più interessante del posteriore del nuovo crossover sarà lo spostamento della targa della nicchia del paraurti – in precedenza una soluzione del genere era utilizzata solo sui crossover di tipo coupé del marchio.

DATI TECNICI E MOTORI

Come tutti gli altri nuovi modelli BMW, la X3 di prossima generazione sfrutterà la piattaforma CLAR (Cluster Architecture).

La nuova BMW X3 proporrà un’ampia gamma di motori a benzina e diesel, e la variante più potente cambierà l’indice M40i in M50i. Naturalmente, ci sarà una versione M a tutti gli effetti, ma non ci sarà una versione completamente elettrica della iX3; nel 2025, invece, ci sarà un crossover specifico su una nuova piattaforma.
La prossima X3 si inserisce in un oia o di sviluppo del marchio. All’inizio del mese abbiamo conosciuto la muova Bmw X2 di nuova generazione, simile a una coupé, insieme alla sua versione elettrica iX2.

Redazione
Redazionehttp://AUTOPROVE.it
Autoprove.it nasce nel 2014. Quando carta stampata, radio e tv iniziavano a confrontarsi con il mondo dei social si aprivano spazi per una comunicazione nuova, disintermediata. Partiva così l’idea di creare un progetto diverso attento ai lettori e alle loro curiosità.
RELATED ARTICLES

LEGGI ANCHE