Andretti e Cadillac entrano in Formula 1 dal 2025

General Motors (GM) ha fatto un passo avanti verso l’ingresso in Formula 1 dopo che la FIA, l’ente che governa il mondo dell’automobilismo, ha approvato la richiesta del gigante delle corse Andretti Autosport di entrare nella categoria.

All’inizio dell’anno le due aziende americane avevano annunciato l’intenzione di entrare in F1 con un nuovo team denominato Andretti Cadillac. Tuttavia, sebbene la richiesta sia stata approvata dalla FIA, ora deve essere approvata dai capi commerciali della F1 – un passo tutt’altro che scontato, dal momento che c’è stata riluttanza all’interno del paddock della Formula 1 ad aggiungere un undicesimo team.

Negli ultimi mesi la FIA ha spinto per l’ingresso di nuovi concorrenti in Formula 1, chiedendo inizialmente di esprimere il proprio interesse prima di avviare un processo di candidatura più dettagliato. L’offerta di Andretti è stata una delle quattro e l’unica a ricevere l’appoggio della FIA.

Secondo il piano di Andretti Cadillac, la nuova operazione avrebbe sede negli Stati Uniti ma avrebbe una “struttura di supporto” nel Regno Unito, anche se non è ancora stata indicata la sede. La prima data in cui il team potrebbe salire sulla griglia di partenza della F1 sarebbe il 2025.

L’azienda neozelandese Rodin Cars, che produce le monoposto FZed e FZero, aveva precedentemente confermato di aver presentato una domanda alla FIA che è stata respinta. L’identità degli altri due candidati è ancora sconosciuta.

La mossa arriva mentre l’influenza della F1 continua a crescere negli Stati Uniti. La serie visiterà Austin, Miami e Las Vegas nel 2023 e ha già una squadra statunitense sulla griglia di partenza, la Haas, che con i suoi sette anni di vita è il team di F1 più recente.

Andretti e Cadillac hanno dichiarato di voler dare priorità all’ingaggio di almeno un pilota americano in caso di successo nel loro tentativo di competere in Formula 1.

IL RITORNO DI ANDRETTI

L’operazione è guidata da Michael Andretti, anche lui ex pilota di F1 e figlio di Mario Andretti, campione di F1 nel 1978 e fondatore dell’impresa Andretti Global.

Un nuovo concorrente già confermato in F1 è Audi, che dal 2026 applicherà il proprio marchio alla vettura gestita dalla scuderia svizzera Sauber, attualmente in coppia con Alfa Romeo.

Il marchio gemello Porsche rimane interessato a entrare in questo sport dopo aver abbandonato i piani di partnership con la Red Bull Racing.

Andretti Cadillac utilizzerebbe un motore fornito da terzi ma con il supporto tecnico di Andretti e GM, che in precedenza hanno collaborato per gestire il team Chevrolet nella Indycar Series 2012, vincendo i titoli piloti, team e costruttori.

La partecipazione alla Formula 1 non pregiudicherebbe l’impegno di Cadillac nelle gare di durata. L’azienda ha gareggiato con successo nel campionato IMSA Sportscar dal 2017 e da quest’anno porterà il suo impegno a livello mondiale, iscrivendo la sua nuova vettura V-LMDh al Campionato Mondiale Endurance della FIA, che comprende la 24 Ore di Le Mans.

Il presidente di GM, Mark Reuss, ha dichiarato quando è stata annunciata la candidatura alla F1: “General Motors è onorata di collaborare con Andretti Global in questo momento storico delle corse. Abbiamo una lunga e ricca storia negli sport motoristici e nell’innovazione ingegneristica, e siamo entusiasti della prospettiva di unirsi ad Andretti Global per formare un team americano di F1 che contribuirà a stimolare ancora di più l’interesse globale per la serie e lo sport”.

Redazionehttp://AUTOPROVE.it
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