Si è appena conclusa la tre giorni di manifestazioni artistiche, culturali e turistiche del
programma “Livorno al Centro” ideato, messo in pratica e supervisionato dal
Direttore Artistico Riccardo Della Ragione (www.livornoalcentro.it).
Un evento che ha visto Livorno circondata per tre giorni da una cornice onirica ed
emozionale fatta delle melodie dei concerti e del ritmo delle piazze che hanno
ospitato le tendenze ed i talenti musicali più eterogenei e promettenti di questa città.
Insieme ai suoni, i colori e le scenografie visive e luminose delle strade e dei
monumenti accarezzati dai giochi di luce creati ad arte; l’ospitalità e l’eccellenza eno-
gastronomica offerta tradizionalmente da queste parti, e su tutto – ed a straordinario
corollario della tre giorni – un illustre padrino, che con il suo nome e la sua leggenda
ha onorato Livorno nel mondo dei Motori ed ha idealmente “patrocinato” la
kermesse.
Giotto Bizzarrini, il genio di Quercianella, il mago dei motori che ha regalato alla
Storia dell’auto e del Motorsport pagine indimenticabili e record insuperabili.
L’ingegnere che ha saputo vincere tutte le sfide, compresa quella della eterna
battaglia con se’ stesso per ottenere da ogni sua realizzazione e progetto l’assoluta
eccellenza.
Dunque tra i talenti livornesi ammirati e premiati dal pubblico e dalla cittadinanza
non poteva mancare l’ideale Sovrano del tempo e della velocità.
Alla edizione 2023 abbiamo partecipato – idealmente e non solo – anche noi di
“Autoprove.it”: l’invito del bravissimo ed impeccabile Riccardo Della Ragione ci ha
trovati favorevolmente disponibili a presenziare (cercando anche di dare una mano)
all’Organizzazione da Venerdì 29 Settembre a Domenica sera Primo Ottobre.
Una tre giorni ricca di eventi per una città che lungo 72 ore è sembrata non andare
mai a dormire, avvolta nel calendario ben cadenzato e distribuito degli eventi.
Dal lato squisitamente motoristico, l’area dedicata alla esposizione di alcune delle
opere d’arte di Bizzarrini era quella davanti alla Banchina che affaccia sul Tirreno
davanti al nuovo e bellissimo complesso “Porta a Mare”.
IL MITO DI GIOTTO BIZZARRINI
La cornice marina, commerciale e soprattutto climatica e metereologica durante tutti
e tre i giorni ha premiato meritatamente le previsioni dello Staff di Riccardo Della
Ragione: sole sempre, stupendo e temperature da inizio estate hanno favorito il
passaggio ed il saluto di migliaia di osservatori arrivati per ammirare:
- La “Bizzarrini Topolino Macchinetta Aerodinamica” del 1952/1953 – arrivata
da fuori dei confini nazionali – che servì al nostro geniale neo Ingegnere per
dimostrare l’utilizzo automobilistico di un motore da moto (il “Nimbus”
quattro cilindri da 750 cc.) che inizialmente riteneva di installare al posto del
“500” originale; - Una stupenda “Ferrari California” dell’esperto Stefano Volpi, una
realizzazione concepita nel periodo in cui Bizzarrini era a Maranello; - La Iso A3/C by “Autostar Bizzarrini – Livorno” portata a Livorno
dall’appassionato Staff di Pietro Silva e Gianluca Bardelli: la Gran Turismo
che al Salone dell’Auto di Torino di sessanta anni fa esatti lasciò il mondo a
bocca aperta facendo capire come – tra i Distretti dell’eccellenza
automobilistica italiana di Milano, Torino ed il perimetro emiliano-romagnolo ci fosse spazio anche per un “Dolce Stil Motor” della Toscana in generale e di
Livorno in particolare (che oltre al Giotto di Quercianella annoverava già
l’Aurelio Lampredi di Ardenza ed il Franco Scaglione di Suvereto); - La straordinaria, compatta ma regale “Bizzarrini GT Europa 1900” che Giotto
stesso definì “suo capolavoro” di fronte ad Angelo, il fortunato proprietario
originario ed attuale di una delle sole 19 esistenti al mondo;
A queste si è aggiunta la nuova “5300 GT Revival” cioè la riproposizione del nuovo
Brand – rinato per iniziativa di investitori internazionali – che ha prodotto 24 unità
della originale GranTurismo nata a Via della Padula nelle vecchie strutture della
“Bizzarrini Livorno SpA”.
Raramente si è visto in un contesto cittadino tanto sfoggio, e soprattutto per così tanto
tempo, visto che per almeno trentasei ore lungo tre giorni questi gioielli in qualche
misura davvero unici hanno “presidiato” il porto; sicuramente un segno di rispetto e
di considerazione per Livorno anche da parte soprattutto dei rappresentanti del nuovo
progetto “Bizzarrini Revival”: Umberto Giorio (Responsabile Comunicazione di
GFG Style) e Riccardo Colla (Brand Ambassador per l’Italia della Bizzarrini
Livorno) hanno con grande disponibilità spiegato e descritto piani, prodotto e
prospettive agli ammiratori in Piazza così come agli spettatori dei momenti di
Dibattito.
Già, i Dibattiti, le interviste ed i confronti: simmetrici, rispetto alla esposizione delle
Auto in piazza ed alla rassegna di disegni straordinari a tema di Marco Collini
(talentuoso e bravissimo artista capace di fissare nel tempo e nello spazio momenti
della vita di Giotto e del mondo Auto disegnati con rara maestria e sentimento) ci
sono stati alcuni appuntamenti “Talk” unici nel loro genere.
L’Organizzazione ha reso all’attenzione del Pubblico alcuni dibattiti su temi
originali: l’avventura di Giotto nella sua Livorno, il rapporto con Renzo Rivolta e la
Iso di Bresso, persino un siparietto inedito e poco conosciuto delle attività di Giotto
in tema motociclistico con la presenza del campione livornese Pierluigi Conforti.
E questo, badate bene, nella presenza gradita ed emozionante del ricordo vivo di tanti
che con Bizzarrini hanno collaborato o vissuto aspetti personali di rapporto: il
passaggio e la visita sporadica ed a sorpresa di collaboratori e dipendenti del Marchio
automobilistico con i loro racconti ha animato piacevolmente la kermesse alla quale
hanno concesso una importante presenza anche i figli di Giotto Ingegner Giuseppe,
Amalia e Pietro.
Addirittura si è potuto assistere alla presentazione (da parte ancora una volta dei
rappresentanti di GFG Style e di Bizzarrini) della prossima nuova supercar “Giotto”:
la dodici cilindri Cosworth disegnata da Giugiaro che proietta al futuro la tradizione e
l’eccellenza Bizzarrini Livorno.
Tutto questo in un “format” che ha reso la città – di nuovo – una Capitale mondiale
dell’eccellenza motoristica per tre giorni.
Per questo la redazione di Autoprove è orgogliosa di esserci stata. L’appuntamento è all’anno prossimo, per la nuova edizione di “Livorno al Centro”.
Ma siamo sicuri che sarà molto più a breve per tanti altri appuntamenti dedicati a
Giotto Bizzarrini nella sua Livorno, altre nuove occasioni per onorare e conoscere il
suo mito.
Riccardo Bellumori per Autoprove.it