Il restyling della Renault Megane E-Tech elettrica è previsto per il 2025. L’argus vi dà una prima idea con questa illustrazione, che prende spunto dal design della Scénic.
Sotto la spinta di Gilles Vidal, trasferitosi da Peugeot nel 2020, Renault ha avviato un’operazione di seduzione rinnovando il design dei suoi modelli. Dopo il restyling della Clio e il SUV Rafale, la nuova Scénic è il terzo modello ad adottare questo nuovo linguaggio stilistico. Ma la Megane E-Tech elettrica è stata lanciata poco prima di questo grande progetto.
Alcuni aspetti della carrozzeria del crossover compatto 100% elettrico ricordano i vecchi modelli del marchio, a partire dalle luci diurne collegate ai fari. Anche la griglia anteriore, ridotta a una sottile lama nera con un listello grigio, è molto lontana da quella degli ultimi modelli del marchio. E per una buona ragione: il suo stile è stato fissato molto prima dell’arrivo del nuovo capo del design. Come l’Austral e l’Espace, la Megane beneficerà del restyling per aggiornare il suo design nel corso del 2025.
REATYLING IN STILE SCENIC
Il rendering in copertina di L’argus.fr ci permette di dare uno sguardo al restyling della Renault Megane E-Tech. Per realizzarla, il nostro specialista di fotomontaggi si è ispirato al volto della nuova Scénic. Su entrambi i lati del paraurti, ora ci sono due file di LED verticali come luci diurne, incastonate in una superficie nera affilata come un pugnale. La trasformazione della calandra è altrettanto profonda. La sua “griglia” diventa più alta e complessa, con una maglia a forma di diamante. Anche i fari adottano un design meno semplicistico rispetto al passato, mentre le prese d’aria centrali nella parte inferiore del paraurti sono state riviste.
La versione finale di questa Renault Megane E-Tech restyling si discosterà un po’ da questa illustrazione, allontanandosi ulteriormente dalla Scénic. Ma lo spirito generale di questo restyling sarà lo stesso. Questo crossover dovrebbe anche cogliere l’occasione per aggiungere al suo listino la versione Esprit Alpine. Si tratta di un’etichetta presente ormai su un numero crescente di modelli, dalla Clio alla Rafale, senza dimenticare l’Espace e la Scénic. Da parte sua, come sulla Clio, la poppa dovrà accontentarsi di modifiche molto più sottili. Anche se la sottile striscia di luce contrasta, letteralmente e figurativamente, con le luci taglienti della Rafale e della Scénic, il portellone posteriore e i parafanghi posteriori dovrebbero essere completamente rifatti per abbandonarla. Queste modifiche sarebbero troppo costose per un semplice restyling di metà carriera.
STILE E NON SOLO
Anche all’interno della Renault Megane E-Tech le modifiche dovrebbero essere marginali. Per il momento, la plancia è perfettamente aggiornata e la nuova Scénic l’ha ripresa quasi invariata. Ha semplicemente adottato una nuova grafica più tecnologica per la strumentazione digitale e alcune modifiche per il sistema multimediale. Si tratta di piccole modifiche che possiamo aspettarci di vedere sulla Mégane E-Tech restyling. Per quanto riguarda i miglioramenti ai motori, alle batterie e alla strumentazione che questo facelift porterà, è ancora troppo presto per dirlo. Tuttavia, era previsto che nel 2025 la Renault Megane avrebbe sostituito le celle LG Chem con quelle prodotte da Envision a Douai. Mentre Renault sta lavorando al restyling della sua compatta, sta già pensando a un seguito che potrebbe assumere un posizionamento diverso, soprattutto in termini di dimensioni. Il progetto BCB, inizialmente destinato a sostituire la Zoe, si è ora evoluto in una compatta a due volumi. La prossima generazione, il cui lancio è previsto per il 2028, si baserà su una nuova piattaforma 800V sviluppata da Nissan, dotata di un’architettura SDV (Software Defined Vehicle) completamente nuova che permetterà al veicolo di evolversi nel tempo grazie alla sua potenza di calcolo.