La nuova Fisker Pear è destinata ad accelerare lavanda del marchio nel mercati europeo
Dopo la berlina-cabriolet Ronin e il pick-up Alaska, Fisker presenta ora ulteriori dettagli del Pear, il suo SUV elettrico compatto. Con i suoi 4,55 metri di lunghezza, il veicolo competerà con la BMW iX1, la Ford Explorer e, in misura minore a causa della sua silhouette molto diversa, con la Peugeot e-3008. In un mercato in crescita, l’ultima creazione del designer Henrik Fisker si affiderà a uno stile e a caratteristiche atipiche per distinguersi dalla massa. Il suo nome, che può essere tradotto come “pera”, sta per Personal Electric Automotive Revolution.
La silhouette della Fisker Pear rimane vicina a quella del suo “fratello maggiore”, l’Ocean. Presenta superfici ampie e piatte, cofano e tetto quasi orizzontali, fascioni anteriori e posteriori verticali e piccoli fari anteriori orizzontali collegati. Fisker dichiara di aver ottimizzato il suo secondo crossover per l’uso urbano, il che comporta una serie di soluzioni di design inedite. I montanti del parabrezza presentano un angolo acuto pochi centimetri sopra la loro base, che contribuisce ad ampliare il campo visivo del conducente conferendo al vetro un design avvolgente. Nella parte posteriore, l’illuminazione è garantita da una striscia di luce che corre lungo il lunotto e segue i contorni dello spoiler del tetto.
Il lunotto scorre nel portellone posteriore, che si apre scorrendo elettricamente dietro il paraurti. Soprannominata Houdini, dal nome del “mago che scompare”, questa apertura facilita l’accesso al bagagliaio nei parcheggi piccoli. Davanti, il vano portaoggetti sotto il cofano, denominato Froot (per “bagagliaio anteriore”, un gioco di parole con “frutta”), assume la forma di un cassetto che si apre dalla parte anteriore. Questo cassetto può essere dotato di un rivestimento isolante per mantenere freschi gli alimenti, ad esempio.
Questo spirito pratico si riflette negli interni del Fisker Pear. Come molti veicoli commerciali, il SUV sarà offerto con una fila anteriore a tre posti, compresa una panca a due posti accanto al sedile del conducente. Senza console centrale, questa variante potrà ospitare sei persone. Sarà disponibile anche una versione più tradizionale a cinque posti. Il produttore promette materiali resistenti e durevoli per gli interni. Il touchscreen centrale da 17,1 pollici dei livelli di allestimento superiori può essere commutato da verticale a orizzontale in modalità Lounge, e tutti i sedili possono essere reclinati in questa configurazione per poter guardare un film, ad esempio. Sulla plancia, le cinghie di gomma possono essere utilizzate per fissare gli oggetti sul pavimento.
FISKER IN EUROPA
La nuova Fisker Pear si basa sulla piattaforma SLV-1 (Simple, Light, Volume) di Fisker, con una carrozzeria in acciaio leggero e ruote da 20 o 22 pollici, a seconda della finitura. Debutta anche un’architettura software basata su un computer interno chiamato Fisker Blade. L’azienda la presenta come veloce e connessa, oltre che efficiente dal punto di vista energetico.
Il veicolo avrà due tagli di batteria per fornire 320 o 560 km di autonomia WLTP, secondo le proiezioni del marchio. Sarà disponibile con due o quattro ruote motrici. Fisker punta a un tempo da 0 a 100 km/h di 6,8 secondi e prevede una variante ad alte prestazioni con il suffisso Extreme.
La Fisker Pear sarà prodotta negli Stati Uniti dall’azienda taiwanese Foxconn e commercializzata a metà del 2025 a un prezzo di partenza di 29.900 dollari (27.473 euro). In Europa è già possibile preordinarla – dove costerà molto di più – con un anticipo di 250 dollari (230 euro). Al Salone dell’Automobile di Monaco di Baviera, dal 4 al 10 settembre 2023, Fisker esporrà una Pear quasi di serie nell’area di vendita Fisker Lounge della città bavarese.