La quarta generazione della Citroen C3 è sempre più vicina e dovrebbe arrivare sul mercato nel 2024. Va detto che, ancor prima di essere presentata, se ne è già parlato molto. In realtà, non ci è del tutto sconosciuta, in quanto sarà sviluppata da un modello lanciato di recente in India e in America Latina.
La coppatta è stata appositamente svilupla per questi mercati emergenti, poco attenti alla sicurezza, tanto che lo scorso luglio ha ricevuto un punteggio pari a zero in un crash test organizzato da Latin-NCAP.
In termini di sicurezza, la nuova Citroen C3 europea saràmolto diversa visti gli standard sempre più severi richiesti in Europa. Oltre all’aggiunta di dispositivi di sicurezza, gli ingegneri del marchio avranno rafforzato la struttura, sfruttando la piattaforma CMP, già utilizzata per la Citroen C4 e per molti altri modelli del gruppo Stellantis. In definitiva, possiamo essere certi che questa nuova C3 offrirà prestazioni diametralmente opposte a quelle dei suoi alter ego venduti dall’altra parte del mondo.
IL DESIGN
La nuova Citroen C3 cercherà anche di distaccarsi dal design di questi modelli “emergenti”, implementando, per la prima volta nella produzione di serie, il linguaggio stilistico introdotto lo scorso anno dalla concept car Citroen Oli.
Ad esempio, la nuova Citroen C3 2024 inaugurerà il nuovo logo del marchio nella produzione, a sua volta circondato da nuovi fari rettangolari bordati di LED diurni. Più in basso, la griglia assumerà una posizione più eretta, così come i paraurti che abbracciano le lunghe luci, mentre la parte inferiore della carrozzeria sarà caratterizzata da una parvenza di bagagliaio protettivo. Questi elementi stilistici, sinonimo di robustezza, evocheranno apertamente il mondo dei SUV, così come le barre sul tetto, finora assenti dall’attuale C3.
Auto dall’animo più avventuroso, non mancherà la Citroen C3 di aumentare lo spazio per la testa, così come l’abitabilità, per facilitare la salita a bordo, ma manterrà la lunghezza complessiva poco sopra i 4 metri per onorare il suo ruolo di city car. La città sarà il suo terreno preferito, soprattutto se sarà completamente elettrificata.
I MOTORI
Per il momento le sue caratteristiche tecniche restano segrete, a parte il fatto che la Citroën ë-C3 promette un’autonomia di 300 km, in linea con il suo prezzo d’ingresso sotto la fatidica soglia dei 25.000 euro che anche Renault si è prefissata con la sua nuova R5 E-Tech Electric, prevista per il 2024. Resta solo da vedere come sarà alimentata. A questo proposito, Citroen dovrebbe logicamente puntare sul nuovo motore mild-hybrid (48V) da 100 CV, recentemente sperimentato da alcuni cugini del gruppo Stellantis.