La Volkswagen Golf prepara il rinnovamento estetico della sua metà commerciale dell’attuale generazione. In arrivo la Volkswagen Golf 8.5 prevista per la prima metà del prossimo anno, in concomitanza con il cinquantesimo anniversario del modello che tradizionalmente è stato un riferimento nel segmento C.
Dopo le numerose polemiche che l’hanno circondata nel 2019, quando l’attuale iterazione del modello è stata mostrata al pubblico, il marchio tedesco affronta molte di queste critiche con il suo aggiornamento, oltre ad adattare o motori per continuare a ridurre i dati sulle emissioni dichiarate.
A partire dal prossimo anno, la Volkswagen Golf sfrutterà l’ultima versione della piattaforma MQB, che ha supportato la maggior parte dei modelli della casa tedesca negli ultimi tempi. Come accadrà per le imminenti Volkswagen Tiguan e Volkswagen Passat, l’architettura che supporterà la compatta tedesca sarà la MQB Evo. Le sue principali innovazioni, tra cui nuovi supporti per l’asse posteriore, mirano a offrire maggiore rigidità al telaio.
Le innovazioni più rilevanti per quanto riguarda l’estetica si concentrano sui paraurti anteriore e posteriore, oltre che sui fari anteriori e sull’abitacolo. Per quanto riguarda quest’ultimo, saranno integrati nuovi materiali – come una sorta di Alcantara ricavata da materiali riciclati, chiamata Atrilur – e saranno rinnovati i pulsanti tattili, nel tentativo di rispondere alle critiche ricevute dall’inizio della commercializzazione di questo modello. nel 2020. In questo senso, i comandi del climatizzatore saranno ora retroilluminati e quelli capacitivi sul volante saranno sostituiti da quelli tradizionali, un cambiamento che senza dubbio sarà ampiamente applaudito dagli appassionati e dalla stampa specializzata.
Con questo aggiornamento, il marchio di Wolfsburg cerca di risolvere i punti deboli dell’attuale generazione della Volkswagen Golf, come le qualità degli interni e i pulsanti per il controllo del clima e altre funzioni.
Integrato in una console centrale che modificherà leggermente il suo design, lo schermo del sistema di infotainment avrà una diagonale di 12,9 pollici e semplificherà, secondo Volkswagen, la disposizione delle informazioni, oltre ad aumentare la dimensione delle icone. La strumentazione digitale sarà di 10,4 pollici. Questo aggiornamento aiuterà inoltre Volkswagen a proseguire nello sviluppo del suo contestato software e, di conseguenza, migliorerà le prestazioni di molti dei suoi assistenti di guida, così come la sua connettività con altri dispositivi. Ad esempio, si prevede che le manovre di parcheggio possano essere eseguite a distanza con l’aiuto di uno smartphone.
I MOTORI
D’altra parte, la commercializzazione di questo restyling della Volkswagen Golf comporterà anche cambiamenti nella gamma motori. Il costruttore di Wolfsburg intende offrire questo modello esclusivamente con un cambio automatico a doppia frizione in tutte le sue versioni.
Il TSI Evo da 1,5 litri sostituirà la precedente versione da 1,4 litri come parte di combustione nei modelli ibridi plug-in, sia ibridi che GTE.
Il restyling della Volkswagen Golf implicherà anche un ruolo maggiore per le opzioni elettrificate. In questo senso, le opzioni micro-ibride già esistenti, con il tre cilindri da un litro e il quattro cilindri da 1,5 litri come protagonisti, beneficeranno di una maggiore potenza elettrica, con il conseguente risultato di ridurre i consumi dichiarati. Questa micro-ibridazione sarà estesa anche ai due motori a quattro cilindri da due litri di cilindrata, sia il diesel, che si tradurrà in una versione eTDI, sia il benzina, quest’ultimo disponibile con 190 CV oggi solo in alcuni mercati, anche se potrebbe espandere la propria disponibilità a nuovi territori grazie al fatto di essere diventato un eTSI.
Per quanto riguarda le versioni ibride plug-in, Volkswagen abbandonerà il 1.4 TSI che attualmente fa parte del sistema di propulsione delle eHybrid e GTE, per adottare il già citato 1.5 TSI, membro della generazione Evo di questa famiglia di motori. Anche l’impianto elettrico che lo accompagnerà sarà nuovo, con un’elettronica rivista e la capacità di erogare maggiore potenza. Allo stesso modo, e secondo le informazioni del centro di ricerca e sviluppo tedesco di Brunswick, la batteria, che attualmente immagazzina fino a 13 kWh di energia elettrica, aumenterà la sua capacità e permetterà di offrire un’autonomia in modalità a zero emissioni. fino a 100 km – 71 km per la GTE rappresentano il dato massimo attuale.
Come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, la generazione 8.5 della Volkswagen Golf arriverà sul mercato nella prima metà del prossimo anno.