Il Ford Explorer elettrico è uno dei SUV più attesi in Europa.
La sua concezione e il suo sviluppo, eseguiti per il Vecchio Continente, lo rendono uno dei veicoli più promettenti. Ford ha annunciato un significativo ritardo nell’arrivo dell’Explorer elettrico. Presentato alla fine dello scorso marzo, il SUV a emissioni zero aveva promesso di iniziare la produzione in serie alla fine di quest’estate. In particolare, si parlava di un avvio all’inizio di settembre, per eseguire le prime consegne ai clienti all’inizio del prossimo 2024. Tuttavia, alla fine le date non saranno queste e il ritardo sarà di diversi mesi.
In particolare, come pubblicato dal media tedesco Kölnische Rundschau, il ritardo sarà di circa sei mesi. Nel loro rapporto si legge che il 10 agosto Ford ha annunciato questo ritardo ai lavoratori dello stabilimento di Colonia, in Germania, dove verrà prodotto il SUV elettrico. Questo stabilimento è stato inaugurato lo scorso giugno 2023 come Colonia Electric Vehicle Center ed è stato presentato come uno degli impianti più sostenibili del settore automobilistico, grazie all’ottenimento e all’utilizzo pulito dell’energia.
Il piano iniziale prevedeva l’inizio dei lavori di costruzione e assemblaggio a Colonia dopo le vacanze estive dei lavoratori. Tuttavia, questo importante cambiamento di date ritarderà l’intero processo di mezzo anno, per cui l’avvio della produzione avverrà presumibilmente all’inizio del 2024 e le consegne saranno posticipate alla prossima estate. In altre parole, ci sarà ancora quasi un anno per vedere le prime unità del Ford Explorer sulle strade.
Secondo i suddetti media tedeschi, Ford ha comunicato il motivo senza entrare nei dettagli. Parla di dover apportare modifiche rilevanti in termini di sicurezza, a causa delle nuove normative che entreranno presto in vigore a livello internazionale. Tuttavia, nella dichiarazione, non vengono menzionati ulteriori dettagli su quali modifiche specifiche o normative siano coinvolte.
Dalla Kölnische Rundschau si apprende che l’Unione Europea renderà obbligatori alcuni sistemi di sicurezza e assistenza aggiuntivi per tutti i veicoli di nuova omologazione a partire dal 2024. Tuttavia, l’annuncio di questa normativa è stato fatto il 6 luglio 2022, quindi Ford sarebbe già a conoscenza di questi requisiti, per cui questa ragione non quadra.
IL NUOVO FORD EXPLORER
Finora il marchio nordamericano aveva raccolto richieste e prenotazioni non vincolanti per l’Explorer elettrico dallo scorso aprile, subito dopo il lancio internazionale della vettura. In altre parole, chi aveva firmato l’acquisto di questo veicolo all’epoca dovrà aspettare quasi un anno e mezzo per ottenere il proprio modello. Un’attesa che molti hanno già classificato come “esagerata”.
Ricordiamo che la Ford Explorer elettrica si basa sulla nota piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen, così come alcuni dei suoi elementi meccanici, come i motori e le batterie, anche se il marchio non ha ancora fornito dettagli specifici o specifiche per loro. Hanno però affermato che sarà dotata di ricarica rapida e sarà in grado di passare dal 10 all’80% dopo soli 25 minuti di collegamento. Secondo le indicazioni, l’azienda nordamericana avrebbe fissato un prezzo di accesso di circa 45.000 euro, anche se questo non sarà ufficiale fino all’inizio della sua produzione, già nel 2024.