L’anno prossimo, la Volkswagen Golf di ottava generazione arriverà all’appuntamento con un restyling, l’ultimo capitolo a motore termico nella storia del modello. Sono stati resi noti alcuni dettagli su come cambierà la Golf tra le critiche al suo indirizzo e il calo delle vendite.
La Volkswagen Golf 8 ha debuttato nel 2019, in termini tecnici è diventata un’evoluzione del suo predecessore e tutte le innovazioni, infatti, si sono ridotte a un design cambiato e a stranezze nell’ergonomia. Volkswagen voleva rendere l'”ottava” Golf all’avanguardia in termini di digitalizzazione, ma è andata male su tutti i fronti: una pessima ergonomia con una marea di tasti a sfioramento combinata con un software rozzo e poco intuitivo, a causa del quale il nuovo modello è stato criticato dalla stampa e rifiutato da molti clienti affezionati.
Alla fine dello scorso anno, la Volkswagen Golf ha perso lo status di bestseller europeo assoluto. I risultati delle vendite nella prima metà del 2023 sono ancora più deprimenti: secondo l’agenzia di analisi JATO Dynamics, la VW Golf ha venduto 88.754 unità in Europa. – Si tratta del nono posto nella classifica delle autovetture nuove più popolari dopo Tesla Model Y, Dacia Sandero, VW T-Roc, Peugeot 208, Opel Corsa, Renault Clio, Toyota Yaris Cross e Fiat 500. Tuttavia, la Golf è ancora la migliore della Classe C e Volkswagen spera di consolidare questo status con un restyling.
Secondo la rivista britannica Autocar, la Volkswagen Golf 8 restyling arriverà sul mercato l’anno prossimo, quando il modello celebrerà il suo mezzo secolo di vita.
In versione restyling, l'”ottava” Golf potrebbe rimanere in servizio fino alla fine di questo decennio, mentre la nona generazione sarà completamente elettrica e probabilmente si chiamerà ID. Golf. Entro il 2033 Volkswagen intende passare completamente alle auto elettriche in Europa, e nel 2035 in Europa entrerà in vigore un divieto generale di vendita di nuove auto con motori a combustione interna. Lo sviluppo di una nuova generazione termica della VW Golf, inoltre, non è economicamente fattibile alla luce degli imminenti standard ambientali Euro 7, che entreranno in vigore nel 2025.
MOTORI E INTERNI
Come riportato dai colleghi britannici, per motivi ambientali, la Volkswagen Golf 8 non sarà offerta con un cambio manuale, cioè ci saranno solo versioni a due pedali, in cui è più facile controllare i parametri di scarico. Le versioni ibride eHybrid e GTE riceveranno un motore turbo benzina EA211 Evo da 1,5 litri al posto del precedente EA211 da 1,4 litri e un motore elettrico di nuova generazione, che aumenterà leggermente la potenza massima combinata delle unità di potenza.
La nuova batteria degli ibridi aumenterà l’autonomia elettrica dagli attuali 62-80 chilometri a circa 100 chilometri. Le versioni convenzionali a benzina e diesel della Golf saranno equipaggiate con un componente aggiuntivo mild-hybrid (generatore di avviamento e piccola batteria tampone), comprese le hot-hatch Golf GTI e Golf R.
Gli interni dovrebbero migliorare sensibilmente la qualità dei materiali di finitura. Lo schermo multimediale diventerà più grande (la diagonale passerà da 10,4 a 12,9 pollici) e un po’ più vicino al guidatore per un accesso più comodo, mentre l’interfaccia sarà semplificata, i pulsanti virtuali aumenteranno di dimensioni. Le strisce tattili al posto della “normale” unità di controllo del clima purtroppo rimarranno, ma almeno saranno retroilluminate per facilitarne l’uso di notte. I tasti a sfioramento sul volante saranno sostituiti da tasti fisici.
Ci saranno più assistenti alla guida elettronici e le loro funzionalità saranno ampliate: in particolare, il parcheggio automatico sarà in grado di funzionare senza conducente all’interno – sarà possibile controllarlo tramite un’applicazione in uno smartphone.
Inoltre, insieme al restyling la Golf “ottava” riceverà una sospensione posteriore leggermente ammodernata con punti di fissaggio rinforzati – la maneggevolezza diventerà ancora migliore, anche se su di essa proprio nessuno si è lamentato.