Il nuovo Renault Master sta finalmente per voltare pagina.
Mentre i cicli di vita delle auto destinate all’uso privato raramente superano i sette anni, non è raro che quelli dei veicoli professionali raddoppino tale periodo. È il caso del top di gamma Renault, la cui ultima generazione è stata lanciata nel 2010 prima di subire un importante restyling nel 2019.
L’anno prossimo, il fratello maggiore del Trafic passerà finalmente il testimone a un modello completamente nuovo, il cui design si rifarà in parte ai codici stilistici dell’Austral, caratterizzato da una calandra molto frastagliata sormontata da una fascia che integra i fari principali. È difficile sapere se Gilles Vidal, l’ex direttore dello stile Peugeot che ha assunto la direzione dello stile Renault nel 2020,
Il nuovo Renault Master elimina l’intaglio alla fine del cofano che consentiva alla Losange di posizionarsi a cavallo dell’apertura. Il rendering in copertina di Auto-moto.com cinaiuta ad immaginare questi cambiamenti.
UN DESIGN TUTTO NUOVO
Rispetto all’attuale Renault Master, il cambiamento più evidente è che il cofano è stato rialzato per ridurne la pendenza. Si tratta di un cambiamento architettonico che affermerà la personalità della vettura, con uno sguardo più alto rispetto alla griglia del radiatore sovradimensionata.
Una presa d’aria spalancata, anche se talvolta fittizia a seconda delle esigenze di raffreddamento, immancabilmente ornata da un motivo verticale, fino alla base del paraurti.
Purtroppo questo nuovo Renault Master non potrà contare sulla nuovissima piattaforma FlexEvan, che porterà la sua parte di innovazioni a partire dal 2026, attraverso il futuro Trafic. Tuttavia, la base del nuovo Master si avvarrà di sistemi di propulsione virtuosi, sia 100% elettrici che a idrogeno, pur rimanendo fedele ai blocchi diesel che continueranno a costituire la maggior parte del suo mix di prodotti.
Il nuovo Renault Master verrà presentato nell’autunno di quest’anno.