Ecco la nuova Lamborghini SC63 che andrà a partecipare al FIA World Endurance Championship 2024 e all’IMSA WeatherTech Sports Car Championship. La vettura parteciperà a gare iconiche come la 12 Ore di Sebring, la 24 Ore di Daytona e la 24 Ore di Le Mans.
Per competere sul palcoscenico mondiale, la vettura è stata dotata di un nuovissimo motore V8 biturbo da 3,8 litri progettato appositamente per le corse. È dotato di una configurazione a “V fredda” che vede i turbocompressori “montati al di fuori dell’angolo di inclinazione del motore, il che ne facilita il raffreddamento e la manutenzione”. La Lamborghini ha poi aggiunto che questa configurazione riduce il peso e contribuisce a ottimizzare il centro di gravità della vettura.
Il motore è abbinato a un sistema ibrido e la potenza è limitata a 671 CV (500 kW / 680 PS) per regolamento. Questa non è l’unica clausola, in quanto la casa automobilistica ha fatto notare che “il regolamento LMDh prevede un cambio, una batteria e un gruppo motore-generatore standard, il che contribuisce a contenere i costi di sviluppo del prototipo”.
Sebbene alcuni aspetti della vettura siano stati definiti in modo definitivo, la casa automobilistica ha sottolineato di aver collaborato con Ligier sin dall’inizio e questo ha dato loro la libertà di specificare alcune caratteristiche come il design delle sospensioni anteriori push rod, la distribuzione del peso complessivo e la facilità di manutenzione delle parti critiche.
L’influenza dell’azienda è visibile anche altrove: il design è stato realizzato dal Centro Stile Lamborghini e ha un aspetto certamente in linea con il marchio. Gran parte di questo è dovuto alla livrea colorata e ai gruppi ottici a forma di Y che ne indicano l’identità.
Questi non sono gli unici tocchi speciali, come ha spiegato il responsabile del design Mitja Borkert: “Integrato nel pannello laterale della carrozzeria, si può vedere un condotto NACA che è stato ispirato dalla presa d’aria della Countach. Guardando il passaruota posteriore, abbiamo dato l’impressione di un’accelerazione verso la parte anteriore, e questo si ricollega al linguaggio di design dei passaruota della Lamborghini che si può vedere anche sulla Revuelto”.
La Lamborghini SC63 inizierà presto i test e la casa automobilistica ha sottolineato che l’auto è stata “progettata e sviluppata per offrire la più ampia ‘finestra operativa’ possibile per ottimizzare le prestazioni, e allo stesso tempo essere in grado di prendersi cura dei suoi pneumatici anche sulle superfici più aggressive della pista”. Si tratta di un aspetto importante, poiché le normative sono severe e l’azienda può apportare solo modifiche limitate per prepararsi ai vari tracciati e alle gare.
IL DEBUTTO IN PISTA
Lamborghini SC63 correrà grazie ad una partnership con Iron Lynx. Una vettura parteciperà al Campionato Mondiale Endurance, mentre un’altra si batterà nella serie IMSA. La rosa completa sarà annunciata nel corso dell’anno, ma tra i piloti confermati figurano i piloti ufficiali Lamborghini Mirko Bortolotti e Andrea Caldarelli, oltre agli ex piloti di Formula 1 Daniil Kvyat e Romain Grosjean.
Stephan Winkelmann, CEO di Lamborghini, ha celebrato la presentazione della vettura affermando che: “La SC63 è l’auto da corsa più avanzata mai prodotta da Lamborghini e segue la nostra roadmap ‘Direzione Cor Tauri’ stabilita dal marchio per l’elettrificazione della nostra gamma di prodotti”. Il dirigente ha aggiunto: “L’opportunità di competere in alcune delle più importanti gare di endurance del mondo con un prototipo ibrido è in linea con la nostra visione del futuro della mobilità ad alte prestazioni, come dimostrato per le vetture omologate su strada con il lancio della Revuelto.”