La Dacia Duster è uno dei maggiori successi della casa automobilistica rumena, con oltre 2 milioni di vendite dal suo debutto nel 2010. Nel 2024 è previsto il lancio di un nuovo modello di terza generazione, che manterrà un ruolo importante nella gamma del marchio del Gruppo Renault. Il nuovo subcompatto Duster rimarrà fedele allo spirito dei suoi predecessori: un SUV di segmento B conveniente, pronto per il fuoristrada e pratico, con uno stile avventuroso, ma con nuove tecnologie e una maggiore raffinatezza.
L’attuale seconda generazione della Dacia Duster è stata introdotta originariamente nel 2017 e ha ricevuto un facelift di metà ciclo nel 2021. Nonostante la sua continua popolarità tra gli acquirenti europei, il SUV ha bisogno di un aggiornamento a causa della sua dipendenza dalla vecchia piattaforma B0+. La nuova generazione passerà finalmente alla più recente architettura CMF-B, utilizzata anche per la Renault Clio / Captur, la Nissan Micra / Juke, la Mitsubishi ASX / Colt, nonché la Dacia Sandero / Logan / Jogger e la prossima Bigster.
Duster è l’unico modello della gamma Dacia a non essere ancora basato sulla nuova architettura CMF-B del Gruppo Renault, già presente nella Sandero, Sandero Stepway, Logan e Jogger. Questo cambierà con la terza generazione, che porterà miglioramenti nella qualità di guida e nella raffinatezza, senza perdere il carattere robusto che viene pubblicizzato come un importante punto di forza.
I MOTORI
Per quanto riguarda i motori, è probabile che il motore turbo a tre cilindri da 1,0 litri continuerà a essere l’opzione di base della gamma Duster, offerto sia in versione benzina che bi-fuel (GPL). Tuttavia, a causa delle più severe normative sulle emissioni Euro 7, si prevede che l’opzione diesel sarà eliminata dalla gamma. Al suo posto, in alternativa, potrebbero essere introdotti efficienti motori mild-hybrid a benzina, in grado di garantire la conformità agli standard di emissione più severi e, al contempo, una maggiore efficienza dei consumi e un ridotto impatto ambientale.
Inoltre, l’ibrido a ricarica automatica di Renault, introdotto di recente sul Jogger, troverà probabilmente posto nel primo Duster Hybrid. Questa configurazione combina un motore da 1,6 litri ad aspirazione naturale con due motori elettrici, una batteria da 1,2 kWh e un cambio multimodale. Produce una potenza combinata di 140 CV (103 kW) e offre un’autonomia di 900 km con un pieno di benzina, sebbene sia disponibile solo in versione FWD.
Infine, ci sono state voci e speculazioni su una versione completamente elettrica del Duster basata sull’architettura CMF-BEV. Tuttavia, Dacia ha sottolineato il suo impegno nei confronti del motore a combustione interna (ICE) fino alla fine. L’obiettivo del marchio è quello di fornire le soluzioni più convenienti per i propri clienti, quindi anche se una Duster elettrica potrebbe essere una possibilità in futuro, la priorità attuale di Dacia rimane quella di offrire opzioni termiche convenienti per soddisfare le esigenze della propria base di clienti.
LA VERSIONE 4X4
La nuova Dacia Duster dovrebbe portare avanti la tradizione di offrire la trazione integrale come opzione, nonostante il fatto che la maggior parte delle varianti sarà a trazione anteriore. Ciò significa che rimarrà uno dei pochi modelli nel segmento dei B-SUV in grado di fare fuoristrada in modo serio, grazie alla combinazione di quattro ruote motrici, una generosa altezza da terra e angoli di attacco e di uscita rispettabili, in linea con l’estetica senza fronzoli. Come riferimento, l’attuale Duster vanta un’altezza da terra di 214-217 (8,4-8,5 pollici), un angolo di avvicinamento di 30° e un angolo di partenza di 33-34°.
Come i suoi predecessori, la terza generazione della Dacia Duster sarà prodotta a Mioveni, in Romania. L’azienda ha già iniziato a testare prototipi camuffati, quindi il debutto è probabilmente vicino. Secondo i media francesi, la presentazione potrebbe avvenire già nell’autunno del 2023, con un lancio sul mercato previsto per la primavera o l’estate del 2024.