L’Alfa Romeo Mito è pronta a tornare per finire il lavoro iniziato al suo la ciò commerciale. Il biscione ha inaugurato una nuova era con l’introduzione del Tonale, accellerando la sua strategia di nuovi lanci con la successiva introduzione del necessario restyling per la Giulia e lo Stelvio.
Dal 2024, tutti i modelli saranno completamente nuovi. Il primo, il debutto di un sostituto della vecchia MiTo, di cui vi mostriamo in anteprima il rendering di Motor.es.
Pochi immaginavano, qualche anno fa, che Jeep avrebbe avuto un modello inferiore alla Renegade. Se questa era già considerata il modello più piccolo del marchio americano, la nuova Avenger ha finalmente confermato che c’era un vuoto importante da colmare con un modello destinato a essere un successo di vendite come la Fiat 500 e la nuova 600 che è in fase di sviluppo e sarà presto svelata.
A questo trio se ne aggiunge un altro, il modello equivalente dell’Alfa Romeo. L’azienda italiana, come quella americana, era già presente nel segmento B qualche anno fa con la MiTo ma, pur avendo riscosso un buon successo nei primi anni di vita commerciale, ha cominciato presto a spegnersi. La nuova dirigenza del marchio di Arese è convinta che l’azienda debba essere presente in questo mercato, quindi entro la fine dell’anno si conoscerà il nome di questo nuovo modello, che colmerà il vuoto lasciato dalla hatchback a tre porte di cinque anni fa.
Questo importante modello è il protagonista di questa nuova anteprima, di un modello finora conosciuto come Alfa Romeo Brennero, ma che il capo del marchio del Biscione ha già confermato non si chiamerà così. Una ricostruzione che mostra un design molto attraente e moderno, con una nuova interpretazione dei fari basata su quelli del fratello maggiore.
La futura erede della MiTo avrà proporzioni molto contenute e una lunghezza di poco superiore ai 4,2 metri al massimo, sfoggiando la caratteristica forma a portellone sul montante posteriore.
Un design molto sportivo e molto pulito, basato su una carrozzeria crossover, che è la norma sul mercato. L’Alfa Romeo mantiene il segreto sugli interni, che però saranno sportivi come gli esterni e seguiranno il protocollo di non implementare grandi schermi digitali, per cui il quadro strumenti rimarrà installato nella parte inferiore della visiera tipica della casa riproducendo il design degli orologi analogici.
DATI TECNICI E MOTORI
Il nuovo modello, che subentrerà al Tonale come modello entry-level della gamma, beneficerà della dotazione tecnologica del Tonale.
Dal punto di vista meccanico, sarà il terzo modello basato sulla nuova piattaforma “STLA Small” del gruppo Stellantis, un’architettura ereditata dalla CMP dei marchi francesi del colosso franco-italiano e di tipo multienergetico, per cui offrirà motorizzazioni a benzina ibridate con tecnologia MHEV a 48 Volt, come il nuovo motore da 1,2 litri da 136 CV e una versione 100% elettrica che erediterà il sistema di propulsione e la batteria dalla Avenger.
L’erede dell’Alfa Romeo MiTo, che sarà il primo modello a emissioni zero del marchio italiano, offrirà un elevato livello di comfort a bordo senza perdere la sportività che caratterizza le vetture Alfa Romeo.
Imparato ha già confermato in diverse occasioni che fornirà maggiori informazioni, compreso il nome di questo B-SUV entro la fine dell’anno, e ha anche annunciato che sarà lanciato sul mercato europeo nel giugno 2024.