Quando l’anno scorso Alfa Romeo ha reso noti i dettagli dei restyling di Giulia e Stelvio, non ha fatto alcun cenno alle versioni Quadrifoglio della berlina compatta e del SUV, in grado di competere con la BMW M. Come dimostrano questi scatti, l’Alfa non ha abbandonato le sue ammiraglie ad alte prestazioni e si prepara a reintrodurre i modelli aggiornati nella sua gamma.
Le foto e i video postati sugli account Instagram di Instalfisti e Sicilyalfaclub mostrano le versioni Quadrifoglio della Giulia e dello Stelvio che partecipano a quello che sembra un esercizio di marketing o un servizio pubblicitario. A dire il vero, gli aggiornamenti stilistici degli esterni sono talmente minimi che se l’Alfa non si fosse presa la briga di nascondere dettagli come lo stemma Quadrifoglio verde sul parafango della berlina e del SUV, è possibile che la maggior parte delle persone non vi avrebbe prestato troppa attenzione.
DESIGN E PRESTAZIONI
Sfortunatamente per Alfa Romeo, gli appassionati di auto prestano attenzione ai dettagli e la persona che ha catturato queste clip e immagini deve aver notato che le auto erano dotate dei fari a LED e dei fanali posteriori fumé che abbiamo visto per la prima volta sulle versioni aggiornate delle normali Giulia e Stelvio lo scorso anno. I fari hanno lo stesso stile di quelli del piccolo SUV Tonale, che a sua volta si ispira alla coupé SZ degli anni ’80, e utilizzano la tecnologia Matrix LED adaptive beam.
Le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio 2023 sono dotate di un nuovo quadro strumenti digitale da 12,3 pollici che può essere configurato nelle modalità Evolve, Relax ed Heritage. Lo schema Evolve è caratterizzato da una grafica moderna, mentre Heritage imita l’aspetto degli strumenti Alfa degli anni ’60 e Relax riduce la quantità di informazioni visualizzate.
Dovremo aspettare per vedere se l’Alfa ha in serbo qualche aggiornamento meccanico per le Quadrifoglio, ma se così fosse, probabilmente si tratterebbe di modifiche minime. Detto questo, da quando l’Alfa ha rilasciato i modelli originali qualche anno fa, BMW ha aggiornato sia la M3 Competition che la X3M per eguagliare le potenze di 503 CV delle auto italiane, quindi è possibile che l’Alfa possa liberare qualche cavallo in più dal V6 bi-turbo da 2,9 litri di derivazione Ferrari per riconquistare il primato nella classifica dei cavalli.