Lo scorso giugno, Volkswagen ha annunciato in un comunicato stampa: “In futuro, ogni gamma ID. avrà il proprio modello GTX”. Questo marchio, inventato nel 2020 per designare le versioni sportive della ID.4 e della ID.5, doveva quindi diventare l’equivalente e poi il sostituto del famoso marchio GTI nell’era completamente elettrica.
Il costruttore tedesco ha ora rivisto la sua strategia e fonti autorevoli hanno rivelato ai giornalisti britannici di Autocar che il nome GTI sarà finalmente mantenuto e che il nome GTX sarà presto abbandonato.
L’iniziale GTI sta per “Grand Tourisme Injection“. Le auto elettriche, per definizione, non hanno un sistema di iniezione del carburante perché non hanno un motore a combustione. È per la sua popolarità che l’acronimo GTI sarebbe stato mantenuto, con il marketing che prevale sul significato. “La GTX è morta. La decisione di sostituire il nome con il tradizionale GTI è già stata presa”, ha dichiarato una fonte Volkswagen. Con il senno di poi, questa svolta non è una vera sorpresa. Le prime GTX di nuova generazione sono state lanciate quando Herbert Diess era a capo del marchio e del Gruppo Volkswagen. Da allora, la gestione del marchio è passata a (Ralf Brandstätter e poi) Thomas Schäfer, e quella del gruppo a Oliver Blume. Blume è anche il capo di Porsche ed è stato responsabile del lancio della Taycan Turbo. Questo veicolo è appunto un’auto elettrica che utilizza un nome iconico per scopi commerciali, ma il cui significato è intrinsecamente legato ai motori a combustione. Il nome GTX ha un significato storico per Volkswagen, in quanto è stato utilizzato per designare una Scirocco sportiva negli anni ’80, ma la sua reputazione è debole rispetto a quella della GTI, la cui discendenza è ininterrotta dal 1976.
LA NUOVA GAMMA ELETTRICA
Una Volkswagen Golf GTI elettrica invece di una ID.2 GTX?
Questo cambiamento strategico nella nomenclatura, se confermato, farebbe parte dell’attuale revisione dei piani di Volkswagen per i veicoli elettrici. Tra questi, il progetto del modello urbano ID.2, nato dal concept ID. Life, che è stato completamente ridisegnato dalla presentazione di quest’ultimo e che potrebbe finalmente diventare una Golf elettrica. Potrebbe quindi essere la prima Volkswagen GTI a batteria. “Il nome GTI è stato preso in considerazione per la ID.2”, ha dichiarato la fonte ai media britannici. La fonte ha anche detto: “Sarà relativamente leggera per un’auto elettrica, tra i 1.600 e i 1.700 kg”. La lunghezza dell’auto sarà di “circa 4,25 m”. La Volkswagen Golf, la cui attuale generazione è lunga 4,40 m, sarebbe quindi molto più compatta grazie allo spazio creato dal suo powertrain a zero emissioni. Sarebbe quindi alla pari con la ID.3 (4,25 m), il cui futuro è ancora da definire. “Rimarremo fedeli alla logica ID. ma i modelli iconici avranno un nome”, ha annunciato Thomas Schäfer lo scorso novembre.