Toyota prosegue la sua ricerca sulle “emissioni zero” sviluppando diverse soluzioni per il taglio delle emissioni: ibrido semplice o ricaricabile, elettrico, idrogeno con celle a combustibile.
Il costruttore vuole lasciare la scelta al cliente e non crede in un’unica soluzione come ad esempio l’auto elettrica. Ecco allora la nuova Toyota Corolla Cross ad idrogeno, questa volta come carburante per un motore convenzionale.
Da diversi mesi Toyota sta lavorando a motori che utilizzano l’idrogeno come carburante, ma senza la cella a combustibile che solitamente rende il veicolo elettrico. Lo sviluppo è stato rapido grazie al motorsport dove è facile misurare i progressi ed effettuare test e regolazioni in tempi molto brevi.
Toyota ha iscritto una Corolla GR alimentata a idrogeno al Super Taikyu di quest’anno, una gara di resistenza in Giappone con il team Rookie Racing. La vettura è stata guidata anche dal presidente della Toyota, Akio Toyoda, con lo pseudonimo di pilota “Morizo”. Oltre alla GR Corolla H2 presentata in Giappone, una GR Yaris H2 basata sulla stessa ricetta è stata lanciata sulle strade belghe del WRC Ypres Rally lo scorso agosto.
Grazie a questi test nelle corse automobilistiche, lo sviluppo di un motore a combustione di idrogeno è stato accelerato e si sta ora muovendo verso un altro concetto, questa volta più vicino a un veicolo di serie.
IL MOTORE A IDROGENO
La Toyota Corolla Cross, che arriverà sul mercato europeo nel 2023, adotteràuna soluzione innovativa. Sotto al cofano un motore 1.6 a tre cilindri derivato dalla Corolla GR, con tecnologia di iniezione diretta di idrogeno ad alta pressione derivata dalle corse.
Naturalmente, l’esperienza acquisita in diversi anni di produzione della Mirai a idrogeno consente a Toyota di proporre il miglior compromesso possibile. Ad esempio, Toyota afferma che il serbatoio dell’idrogeno è posizionato sotto il pianale, il che significa che non si spreca spazio e che cinque passeggeri e i loro bagagli possono essere trasportati senza problemi.