Lo storico Autodromo di Monza compie quest’anno 100 anni e Stellantis Heritage celebra l’occasione con un’auto speciale. Questa 500 Abarth celebra la vettura che ha stabilito una serie di record, contribuendo a far conoscere il nome Abarth.
Chiamata Abarth Classiche 500 Record Monza ’58, l’auto celebrativa è un esemplare unico basato su una Fiat 500 del 1970 ma modificata per assomigliare alla prima Fiat 500 messa a punto da Abarth, un’auto che ha battuto sei record di velocità e di durata nel febbraio 1958 sul vecchio circuito arginato.
Essendo un’auto più recente, la donatrice non ha le porte contro vento che la Fiat ha abbandonato nel 1965, ma nella sua vernice verde nebbia, con la grafica “Fiat 500 Abarth”, la griglia e il badge Abarth, i fari di guida e un pannello rigido sul tetto che sostituisce il tetto in tela avvolgibile dell’auto di serie, è una replica abbastanza convincente sotto molti altri aspetti. All’interno, la nuova auto sfoggia un volante in legno e un cruscotto pieno di strumenti Jaeger, oltre a pavimenti non rivestiti e un unico sedile da corsa.
MOTORE E PRESTAZIONI
Sollevando il cofano posteriore, tirando fuori la lente d’ingrandimento, si trova un motore a due cilindri che è stato portato a ben 595 cc grazie al Kit di messa a punto ufficiale Abarth Classiche 595, basato sulla collezione originale di aggiornamenti che Abarth rilasciò nel 1963. In questo modo la nuova auto dovrebbe superare i 18 CV e la velocità massima di 98 km/h di una Fiat 500 standard del 1970, e forse avvicinarsi ai 26 CV e ai 118 km/h raggiunti dall’auto da record del ’58, che ha girato sul circuito di Monza per ben 168 ore, probabilmente incredibilmente noiose.
La vettura è esposta al Salone Milano AutoClassica e, per permettere ai visitatori di giudicare da soli quanto la creazione del team Abarth Classiche, la vera auto da record, recentemente restaurata, è presente sullo stand insieme alla vettura sportiva Abarth Classiche 1000 SP del 2022.
Abarth sta costruendo cinque SP, ispirate a un altro eroe delle corse dell’azienda, la 1000 Sport Prototipo del 1966, e basate sul telaio in carbonio e sull’equipaggiamento della defunta Alfa Romeo 4C. Solo una di queste SP è ancora in palio, e di 500 tributo ce ne sarà sempre e solo una, quindi se volete accaparrarvi una delle due è meglio che vi rechiate subito da Abarth Classiche.