La nuova BMW M5 risponderà alla concorrenza agguerrita delle berline sportive il prossimo anno.
Mercedes-AMG ha aperto le porte alla presentazione delle sue prime berline ibride ad altissime prestazioni che avverrà nel corso dell’anno. Dopo la GT 63 S E Performance a 4 porte con 843 CV, la Casa stellata ha tolto il velo a una più modesta C 63 S E Performance con 680 CV.
A sette anni dal lancio, l’attuale generazione di BMW Serie 5 sta per andare in pensione, mettendo da parte la sua demoniaca variante M5 Competition… ma non il suo V8. Contrariamente alla Mercedes, che sostiene un eccessivo downsizing sulla base di 4 cilindri iperelettrificati, Monaco intende ancora utilizzare il suo buon vecchio motore a 8 cilindri per alimentare la futura Serie 5 modificata dal reparto Motorsport. Ma per sperare di competere con i livelli di potenza delle preparazioni AMG, dovrà comunque pensare a mettere le dita nella presa.
DATI TECNICI E PRESTAZIONI
Per raggiungere questo obiettivo, la futura berlina sportiva dovrebbe ereditare il gruppo propulsore elettrificato del SUV BMW XM Red Label lanciato di recente, che combina un V8 da 4,4 litri da 585 CV con un motore elettrico da 197 CV per produrre 748 CV. Secondo le indiscrezioni, sotto il cofano della nuova BMW M5 questa potenza potrebbe salire a 760 CV. Logicamente più pesante dell’attuale M5 100% termico (1.895 kg), il suo sostituto dovrebbe superare ampiamente le due tonnellate, dato che l’XM Red Label sfiora le 2,7 tonnellate. Questo aumento di peso potrebbe essere dannoso per le prestazioni della M5, dato che il modello attuale è già in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 3 secondi nella sua forma più aggressiva (M5 CS).
L’attuale BMW M5 CS sviluppa già 635 CV.
Dal punto di vista stilistico, la nuova BMW M5 PHEV dovrebbe piacere ai detrattori delle recenti creazioni BMW. Come mostrano le immagini spia, la griglia della presa d’aria non sarà eccessiva, mentre la silhouette complessiva onorerà i classici del marchio. Tuttavia, la forma dei fari anteriori sembra rendere omaggio alla Serie 5 (E60) di Chris Bangle, apparsa nel 2003.
A bordo, la nuova BMW M5 ringiovanirà ampiamente i suoi interni, avendo finalmente il cruscotto che include il famoso display digitale curvo BMW che sbarra l’abitacolo a 2/3 della sua larghezza. La nuova M5 sarà inoltre dotata di un nuovo livello di tecnologia, che andrà di pari passo con l’arrivo della guida autonoma di livello 3. Ma è ovviamente con il volante in mano che il guidatore avrà il maggior piacere di gestire la futura bomba del costruttore bavarese.
Presentata proprio alla fine del 2023, se tutto andrà secondo i piani degli ingegneri di BMW M, la prima M5 ibrida della storia di BMW dovrebbe iniziare la sua carriera commerciale nel 2024, a un prezzo in relazione al suo nuovo status di berlina elettrificata. Si può scommettere che la soglia dei 200.000 euro potrebbe essere superata.