Alpine A110 si avvicina al restyling di metà carriera. Secondo il capo di Alpine Laurent Rossi, intervistato dai nostri confratelli di Auto-Moto TF1, la A110 R svelata al Mondial de l’automobile, a metà ottobre, sarebbe lultima della sua specie. Ovviamente, la Berlinette arriva alla fine dello sviluppo a livello meccanico, i suoi ingegneri hanno tirato fuori il massimo dal suo 1.8 turbo spingendolo fino a 300 CV. Ma tra oggi e l’arrivo della sua gamma elettrica, la gamma dovrà essere ravvivata, dato che la city car basata sulla futura R5 non è prevista prima del 2024, mentre il SUV non dovrebbe debuttare prima del 2025. E, soprattutto, non si parla di una sostituzione dell’attuale Alpine A110 prima del 2026. Per questo motivo sembra inevitabile un restyling dell’attuale coupé già l’anno prossimo, a quasi sei anni dal lancio.
TEMPO DI RESTYLING
Il budget per lo sviluppo di questa Alpine A110 2.0 non dovrebbe essere elvato essendo il marchio già ampiamente occupato dall’elettrificazione del suo futuro catalogo. Senza contare i colossali investimenti che il gruppo Renault attualmente concede per migliorare la notorietà di Alpine a livello internazionale, in particolare attraverso i suoi costosi programmi di competizione in F1, così come nell’endurance. Di conseguenza, il frontale dell’A110 restyling dovrebbe accontentarsi di rettificare l’aspetto degli scudi e delle sue ottiche principali, senza toccare la silhouette di queste ultime. Alpine dovrebbe accontentarsi di modificarne il motivo per imbarcare, perché no, una tecnologia LED Matrix. Questo rendering di Auto-moto.com ci permettono di dare un primo sguardo al modello.
La nuova Alpine A110 2023 dovrebbe anche ammodernare il paraurti anteriore per offrire una presa d’aria più ampia, ispirata alla concept car Alpenglow, presentata al Salone di Parigi. Il pacchetto dovrebbe essere accompagnato anche da nuovi disegni dei cerchi, con uno stile più contemporaneo, mentre al posteriore possiamo aspettarci l’introduzione di nuove firme luminose con strisce verticali, sempre ereditate dai fari mostrati dallo studio del Salone di Parigi. E il cruscotto? È probabilmente il difetto maggiore dell’abitacolo della A110, che poggia su un’architettura ereditata dalla Clio. Speriamo che un sapiente aggiornamento di questa cabina di pilotaggio riesca a risollevarne la posizione un po’ obsoleta. Infine, dal punto di vista meccanico, solo l’aggiunta di un turbo supplementare potrebbe innalzare il livello di gioco del Dieppoise. Ma ne vale la pena? Nulla è meno sicuro da parte dei decisori della Losange.
Probabilmente svelata nella seconda metà del 2023, la nuova Alpine A110 dovrebbe aumentare il livello dei suoi prezzi, al momento di questo facelift. Pertanto, non sarebbe sorprendente che una berlinetta di ingresso della gamma richieda più di 62 000 €.