In meno di 50 anni – dalla prima diffusione di motori a Gasolio sulle berline fino ad oggi – nel mercato Diesel sono stati raggiunti e comunicati risultati in incredibile contrasto tra di loro: potenze raddoppiate, eppure consumi ridotti anche di oltre il 30%, nonostante Turbo/CommonRail e aumento di peso e servizi di bordo. La cosa strana è che nel mondo del benzina non è avvenuta la stessa cosa. Alcuni confronti e riflessioni, ripensando al Dieselgate
Come ricordato precedentemente, dal 1932 (prima volta al mondo di un Diesel veloce) alla prima industrializzazione “di massa” del motore a Gasolio sulle auto private è dovuta passare una crisi energetica, quella a cavallo tra anni ’60 e ’70: il “lasciapassare” per diffondere motori a Gasolio rumorosi, lenti e fumosi sulle auto private era unicamente il risparmio nei consumi. Nel 1973, con la crisi di Suez in pieno corso, in Italia un litro di benzina “normale” costava 500 Lire (1,99 Euro odierni) mentre il Gasolio arrivò a 200 Lire, quindi intorno ad 1 Euro al litro di oggi. Il problema era che le auto consumavano molto di più. Un esempio? La Opel “Rekord 2000 S” a carburatore e 100 Cv di potenza consumava 13 litri per 100 Km. La controproposta a Gasolio di Opel in Europa – per contrastare l’esplosione del prezzo di Petrolio e carburanti – che seguì nel 1974 alla Rekord 2.1 del 1972, fu la “Rekord 2.0 D” ed era davvero quasi derivata da un autocarro: economica ma scomodissima. Quella Opel fu un Best seller nonostante solo 57 Cv e un consumo di 9 Litri per 100 Km.; e pazienza se per lanciarla a 130 Km/h occorreva un miracolo…..L’aerodinamica? Era roba per intenditori, la Rekord D era da quel punto di vista era una parete in movimento, con ben 0,43 di Cx.
L’alba della guerra dei Diesel: Opel Rekord “2.0 D” contro Mercedes “190D”
Solo 10 anni dopo, la Mercedes “190D” del 1982 apre una nuova era: a parità di cilindrata ed architettura meccanica pesa il 10% in meno, ha un Cx di 0,32, e con il 25% di potenza in più della Rekord consuma il 20% in meno! E questo credo che non stupisca nessuno.
Marchio | Modello | Anno | cc | cv/rpm | Kg. | Lt./100 Km | Speed | Sistema | iniezione |
OPEL | REKORD 2.0 D | 1974 | 1998 | 57/4400 | 1235 | 9 | 130 Km/h | Pompa rotativa | indiretta |
MERCEDES | 190 D | 1982 | 1997 | 72/4600 | 1110 | 6,6 | 160 Km/h | Pompa rotativa | indiretta |
E arriva il Turbo: Fiat “Tipo 1.9 TD” contro Renault “Fuego TD”
Nessuno stupore anche quando nel 1992 la Fiat “Tipo 1.9 TD” surclassò la Renault “Fuego TD” del 1984 dal lato consumi: con pesi, potenze e prestazioni identici il Turbodiesel ad iniezione diretta di Torino faceva risparmiare oltre il 27% di Gasolio rispetto alla francese.
Marchio | Modello | Anno | cc | cv/rpm | Kg. | Lt./100 Km | Speed | Sistema | iniezione |
RENAULT | FUEGO | 1983 | 2068 | 88/4300 | 1210 | 8,8 | 175 Km/h | Pompa rotativa | indir Turbo |
FIAT | Tipo 1.9 TD | 1992 | 1929 | 90/4000 | 1200 | 7 | 177 Km/h | Pompa rotativa | dir. Turbo |
Quasi “cugine” ma così diverse? Alfa Romeo “147 JTd 1.9 16v” contro VW “Golf 2.0 TDI”
Un poco più di meraviglia – tuttavia – avrebbe dovuto coglierci invece nel confronto della Griglia di sotto: due filosofie identiche (Turbo Common Rail Multipoint), eppure dopo 10 anni la VW “Golf 2.0 TDI” del 2014 “affonda” la pur tecnologica e paragonabile Alfa Romeo “147 JTd 1.9 16v” del 2005: la Golf ha +9% di cavalleria, peso e prestazioni simili, persino il famoso “Cx” è affine con la “147”; eppure la tedesca abbatte il consumo dell’italiana di ben il 25% in meno!!!!!
Marchio | Modello | Anno | cc | cv/rpm | Kg. | Lt./100 Km | Speed | Sistema | iniezione |
Alfa Romeo | 147JTD1.9 16v | 2005 | 1900 | 138/4000 | 1345 | 5,9 | 206 Km/h | Common Rail | diretta Turbo |
VW | GOLF 2.0 TDI | 2013 | 1968 | 150/4000 | 1300 | 4,4 | 216 Km/h | Common Rail | diretta Turbo |
Sorpresa : i “ricconi” sperperano sulla Mercedes “190D”, e non sulla “Golf 2.0 TDI”?
E neppure Vi ricordo che, sulla base dei dati ufficiali comunicati dalle Case madri, nel corso di 40 anni la stessa “Golf” – arrivando a pesare quasi il 20% e con una potenza più che doppia della tranquilla Mercedes “190D” – dichiara di consumare a tal punto meno della “nonna” di Stoccarda che per farmi capire uso un esempio pratico. Confrontando due utilizzatori che sulla “Golf 2.0 TDI” e sulla “190D” percorressero in un anno la stessa distanza di 20.000 Km, il titolare della Golf risparmierebbe ben 440 Litri di Gasolio (praticamente un tesoretto di quasi 1.000,00 Euro!!!). Così è, se ci pare…….
Eppure, qualcuno provò a farci aprire gli occhi, prima del DieselGate….
L’organizzazione europea non governativa Transport & Environment (T&E) nel 2014 denunciò la concreta possibilità che i reali consumi di carburante delle automobili europee fossero mediamente superiori del 31% rispetto al dichiarato, e lo stesso allarme sollevò per i valori di emissione. Eravamo in anticipo di 2 anni sul Dieselgate, eppure sotto accusa fu messo il test europeo NEDC introdotto nel lontano 1970 ed ampliato nel 1990 per rilevare il ciclo misto e combinato di consumi. Quello che è accaduto dopo, in America con l’EPA e con lo scandalo che ha praticamente affossato il motore a Gasolio, è cosa nota. Quello che invece ci è passato sotto gli occhi in modo ingenuo, provo a costruirvelo nella Griglia di sotto, dove provo a ricostruire un percorso evolutivo – lungo 40 anni – per modelli comparabili a benzina così come ho provato a fare per il Diesel.
L’evoluzione del “Benzina”: nulla di eclatante, sotto il cielo!
Ho preso in esame, a distanza di 10/20/30/40 anni, alcuni distinti modelli a benzina “confrontabili”: per comodità ho scelto tutti modelli a “Due Volumi” appartenenti al target Medio ovvero “C” ed a loro volta vendutissimi. Ecco il raffronto, in canonica Griglia, e non so se Vi sorprenderà questo confronto esteso:
Marchio | Modello | Anno | cc | cv/rpm | Kg. | Lt./100 Km | Speed | Sistema | iniezione |
RENAULT | 16 1.6TL NormalF. | 1972 | 1565 | 67/5000 | 1010 Kg | 7,5 | 150 Km/h | Carburatore M.C. | No |
CITROEN | BX 16 TRE | 1982 | 1580 | 94/6000 | 950 Kg | 7,1 | 176 Km/h | Carburatore D.C. | No |
OPEL | Astra 1.6i 16v | 1992 | 1598 | 101/5800 | 1035 Kg | 6,8 | 190 km/h | Electr. Injection | multipoint |
Lotus | Elise | 2009 | 1596 | 136/6800 | 890 Kg | 6,3 | 204 Km/h | Electr. Injection | multipoint |
FORD | Focus1.6Eco.S&S | 2012 | 1596 | 182/5700 | 1333 Kg | 6,3 | 222 Km/h | Turbo Start&S. | multipoint |
Di sicuro la prima sorpresa la trovate in elenco: tra le pacate berline ho incluso una belvetta a 4 ruote, la Lotus. Ma il motivo è proprio quello di esercitare una riflessione razionale e “sana”.
Lo avrete sicuramente già tradotto da Voi: nel mondo delle auto a benzina le evoluzioni coincidono, rispetto al Diesel, in alcuni valori ma non sono sempre così fantasmagoriche alla voce “Consumi”.
Come per il Diesel, a distanza di 40 anni tra una “Citroen BX 1.6 TRE” a Carburatore Doppio corpo ed una Focus “1.6 Ecoboost Start & Stop” a benzina la potenza raddoppia, il peso aumenta e di molto, ed aumentano del 25% le prestazioni. Eppure, ricordate il confronto tra “Golf 2.0TDI” e “190D”? Due mondi diversi, e la Golf che consuma oltre il 30% in meno. Come mai, lungo 40 anni di progresso nel benzina, il consumo si abbatte solo del 7% pur confrontando ugualmente due ere diverse? Ma il paradosso è proprio nel confronto tra Ford Focus Ecoboost e la “idrovora” Lotus Elise: due filosofie diverse, identico consumo dichiarato. Voi direte che la Lotus è aspirata e pesa il 40% in meno della Ford Focus, pur essendo una sportiva? Ok, Vi rispondo. Come mai però tra una Golf ed una AR “147” praticamente contigue passa un -25% di consumi a favore della Golf lungo solo 10 anni? C’è proprio qualcosa che non va……….
Il Dieselgate ci ha davvero insegnato qualcosa? Temo di no……
Insomma, state pensando, finora abbiamo sbagliato preda? Invece che fare la caccia alle streghe con il Diesel in virtù dei suoi progressi clamorosi, avremmo dovuto combattere il motore a benzina? Evidentemente doveva arrivare la “bomba” Dieselgate per spiegare l’arcano……E di questo dovremmo preoccuparci: l’effetto annuncio, e le mirabolanti dichiarazioni dei Costruttori andrebbero sempre analizzate con razionalità. Finora abbiamo sbagliato su benzina e Turbodiesel, speriamo di non ripeterci con il mondo delle elettriche. Ma non nutro molte speranze…..