La Volkswagen Golf R, una delle sportive più capaci del suo segmento, è stata la base perfetta per gli apprendisti del Volkswagen Group Retail Germany (VGRD). Il tuning estremo aggiunge una serie di modifiche visive e meccaniche trasformandola in una hyper hatch. Il progetto unico, denominato “Hurricane”, è caratterizzato da un esterno straordinario, da interni in tinta e da 519 CV erogati dal motore 2.0 TSI ampiamente modificato.
La Volkswagen Golf R Hurricane è il seguito della Golf GTE Skylight (2021) e della precedente Golf GTE HyRacer (2020) sempre progettati dagli apprendisti di casa VW. È stata sviluppata con il contributo del pilota da corsa Benny Leuchter e dell’influencer del tuning Rick RD48. Gli apprendisti hanno scelto la denominazione Hurricane come riferimento alla Lamborghini Huracan e ad altri nomi legati al vento utilizzati da Volkswagen (Vento, Scirocco, ecc.).
IL TUNING ESTREMO
Partendo dagli esterni, la hatchback ha ricevuto una livrea verde Eifel con grafiche nere e accenti in fibra di carbonio. Oltre al bodykit sportivo, la Golf R sfoggia parafanghi anteriori e posteriori più larghi e minigonne laterali aerodinamiche, mentre diversi pannelli della carrozzeria sono ora realizzati in fibra di carbonio (cofano, tetto, spoiler e portellone posteriore). I fari sono pesantemente oscurati, mentre i fanali posteriori sono ora collegati da una barra LED a tutta larghezza, il che ci fa pensare che Volkswagen potrebbe aggiungere questa caratteristica alla Golf rinnovata. La Hurricane monta anche un nuovo set di cerchi in lega a 10 razze di MB Design con finitura bicolore, dotati di pneumatici Pirelli P Zero Trofeo R per la pista.
Gli interni seguono uno schema cromatico simile, con rivestimenti in Alcantara nera e verde e cuciture a contrasto. Il guidatore e il passeggero anteriore siedono su sedili in fibra di carbonio Recaro, mentre la panca posteriore è stata rimossa per risparmiare peso e sostituita da una roll cage. Infine, sono presenti scritte Hurricane sul cruscotto, nel cassetto portaoggetti e sull’headliner.
Ma soprattutto, il motore a quattro cilindri TSI da 2,0 litri ha ricevuto un nuovo turbocompressore da HGP, un intercooler più grande, un software ECU modificato, un nuovo filtro dell’aria e uno scarico modificato. Grazie a tutto ciò, il motore produce 526 CV (387 kW) e 629 Nm di coppia, che rappresentano un aumento significativo rispetto ai 320 CV (235 kW) e 420 Nm di serie. La potenza viene trasmessa alle quattro ruote attraverso un cambio automatico DSG a sette rapporti e il sistema 4Motion. VGRD non ha comunicato i dati di accelerazione, ma la velocità massima della Hurricane supera i 300 km/h.
L’uso estensivo della fibra di carbonio ha portato a una notevole perdita di peso di 200 kg rispetto alla Volkswagen Golf R di serie. Il rapporto peso-potenza è stato quindi elevato a un impressionante 2,75 kg/PS. Le modifiche al telaio includono una sospensione potenziata da Eibach e freni ceramici più grandi provenienti dall’Audi R8 (anteriore) e dall’Audi S8 (posteriore).
La hot hatch messa a punto è stata presentata presso la sede di VW R a Warmenau, in Germania, prima della sua anteprima pubblica all’evento di tuning “R & Coffee” tenutosi nella piazza AutoStadt di Wolfsburg. Come tutti i veicoli provenienti da programmi di formazione, la VW Golf R Hurricane non è destinata alla produzione e rimarrà un pezzo unico. Tuttavia, mostra il potenziale della Golf R in termini di prestazioni, che può essere potenzialmente sfruttato dai tuner in futuro.