Nuova Renault Taliant X 2023: Rendering Off Road

Una lunga serie di city car con il bagagliaio lubgo esiste da diversi decenni in mercati emergenti come la Turchia, che ama molto questo tipo di carrozzeria e a cui l’Europa occidentale è sempre rimasta impermeabile, con l’eccezione di Spagna e Portogallo, fino a circa vent’anni fa.

Nel 2022, i turchi hanno visto arrivare negli showroom Renault la sostituta della Thalia basa sulla Clio. Ora denominata Taliant, è anch’essa basata sulla piattaforma della Clio, ma è stata privata di molte tecnologie di comfort e sicurezza per ridurre i costi di produzione. Alla fine, si avvicina agli standard dell’ultima generazione di Dacia Logan.

Un lavoro da riempire
La Renault Taliant si trasformerà presto in una berlina dai lati alti con tutte le caratteristiche di un perfetto SUV, come la Citroën C4 X e C5 X, o la Peugeot 408, ma in un formato molto più piccolo, con una lunghezza di soli 4,40 metri. Così, questa Taliant X, come abbiamo scelto di chiamarla in attesa del nome definitivo, sarà ancorata in un segmento nuovo alle nostre latitudini, ma non è detto che Renault decida di commercializzarla in Francia.

LA VERSIONE OFF ROAD

Alcuni dettagli suggeriscono che questa versione avventurosa della Taliant orchestrerà uno spostamento verso l’alto, in grado di attrarre i nostri mercati occidentali. In primo luogo, il frontale è stato completamente ridisegnato, abbandonando il look della Clio 5. Il cofano è meno sporgente e più orizzontale per affermare i geni da SUV del veicolo, mentre i fari sono organizzati su due livelli. Le firme luminose a LED si estendono da ciascuna estremità della griglia anteriore, sovrastando i fari principali, alla maniera di molti crossover che hanno utilizzato questa architettura negli ultimi tempi. Naturalmente, il pacchetto avventura non dimentica l’essenziale skid plate alla base del paraurti, mentre la carrozzeria è circondata da protezioni in plastica grezza a 360°, soprattutto in corrispondenza dei passaruota.
Tecnologicamente più avanzato
Ci sono anche caratteristiche più moderne rispetto all’originale Taliant, relativamente arcaico. Ad esempio, i ripetitori laterali sono stati spostati dai parafanghi anteriori alle calotte degli specchietti retrovisori, segno di un salto di qualità, così come l’adozione di un’antenna a pinna di squalo suggerisce che i contenuti multimediali sono all’altezza degli ultimi modelli Renault. Possiamo quindi immaginare che questo nuovo tipo di berlina potrà offrire i motori più moderni della banca motori della Captur, con cui condividerà la piattaforma, per beneficiare di un blocco ibrido convenzionale da 145 CV accanto alla versione ricaricabile da 160 CV.

Redazionehttp://AUTOPROVE.it
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