BYD sta preparando l’arrivo in Europa entro la fine dell’anno. Il gigante cinese realizzerà un altro sogno inaugurando il suo primo impianto in Germania. Uno showroom che presenterà quattro modelli. Tra questi, il nuovo BYD Atto 3, un SUV compatto, elettrico e molto attraente, che dovrebbe concentrare la maggior parte delle vendite.
Tra soli tre mesi, BYD farà il suo debutto in Europa, stabilendo un paio di basi in Germania e nei Paesi Bassi. Questi saranno i primi due mercati in cui i modelli del marchio asiatico saranno venduti in tutto il continente, con showroom limitati a quattro modelli: Tang, Han, Atto 3 e il nuovo Seal. Tutte e quattro fanno parte dell’ampia gamma di auto elettriche offerte, anche se il costruttore prevede che il modello che toglierà le castagne dal fuoco, e concentrerà il vero grosso delle vendite, sarà il terzo.
ATTO 3 E LA GAMMA BYD
La BYD Tang è già in vendita in Norvegia, dove non è esattamente a buon mercato: i prezzi partono da 60.000 euro, e la BYD Atto 3 che sarà venduta in Germania e nel paese dei tulipani non è un modello specifico come potrebbe sembrare, ma è in realtà in vendita nel gigante asiatico da più di un anno. Lì, conosciuto come BYD Yuan Plus, è un SUV compatto con un design accattivante all’esterno e molto di più all’interno, dove il minimalismo è di casa con dettagli speciali mai visti prima.
Gli interni del BYD Atto 3 offrono uno stile moderno con un’elevata dose di tecnologia.
BYD Atto 3, un C-SUV elettrico cinese molto interessante. Ad esempio, i comandi del clima sono posizionati su rotori accanto alle bocchette di ventilazione o al touchscreen del sistema multimediale, che può essere configurato verticalmente o orizzontalmente con la semplice pressione di un pulsante. Una serie di gadget sarà di serie, dato che BYD non ama gli optional troppo costosi, e includerà tra le dotazioni di serie equipaggiamenti come la pompa di calore, l’assistente alla guida di livello 2 e il tetto panoramico.
La nuova BYD Atto 3 ha un abitacolo per cinque passeggeri che viaggeranno comodamente, con molto spazio, grazie a una piattaforma specifica per le auto elettriche, in cui la batteria fa parte dell’architettura, aumentando così i valori di rigidità. La “e-Platform 3.0” offre diverse forme di propulsione, ma nel caso della Atto 3 si tratta di una trazione anteriore, con il motore elettrico installato su questo asse, con una potenza di 150 kW o 204 CV, con cui può raggiungere i 100 km/h in soli 7,3 secondi.
Ciò che rende il BYD Atto 3 molto speciale nel segmento C è la sua batteria avanzata al litio ferro fosfato. Anche tra i premium, perché la struttura della sua batteria “Blade” non presenta le solite celle LFP, ma queste sono disposte in grandi lame in una struttura multistrato. Con un peso inferiore, offrirà una capacità lorda di 60 kWh, raggiungendo un’autonomia massima di 440 chilometri. BYD annuncerà i prezzi, le dotazioni e le specifiche tecniche complete in occasione del suo debutto al Salone dell’Auto di Parigi, a metà ottobre.