Aston Martin ha presentato un’altra speedster, ma questa volta la DBR22 è solo una concept car. Destinata a dimostrare la più recente tecnologia dell’azienda e la sua casa di personalizzazione interna, Q by Aston Martin, la concept car viene esposta alla Monterey Car Week.
La casa automobilistica afferma che la DBR22 Concept è stata ispirata dal suo patrimonio di corse. In particolare, il design rende omaggio alla DB3S del 1952 e alla DBR1, che vinse Le Mans nel 1959 con Carroll Shelby e Roy Salvadori al volante.
Con una carrozzeria nuova di zecca, il team di progettazione ha voluto ridurre al minimo il numero di pannelli della carrozzeria utilizzati per creare un aspetto più scolpito e muscoloso. La calandra, invece, presenta un nuovo design in fibra di carbonio, con due lamelle verticali divise da un’unica lamella orizzontale, ispirato alle auto da corsa di cui sopra. La DBR22, tuttavia, non si limita a guardare al passato.
IL DESIGN UNICO
“Stiano cercando di esprimere un futuro nel presente”, ha dichiarato Marek Reichman, Chief Creative Officer di Aston Martin. “Dove possiamo arrivare con le superfici, le proporzioni e le forme? Combinando questo approccio con processi, tecnologie e materiali avanzati, abbiamo effettivamente modernizzato la nostra linea di sangue da corsa e creato un nuovo pedigree”.
La tecnologia all’avanguardia si manifesta nel modo in cui questo velocista gestisce l’aria intorno a sé.