Brabus ha raggiunto vette ingegneristiche senza precedenti nel corso dei suoi 45 anni di storia, dove ha creato progetti fantastici come il super fuoristrada Brabus 900 Crawler, ma non appena si parla di auto elettriche, l’esperienza degli anni precedenti viene per lo più sprecata. Ne è un esempio vivente la raffinata auto elettrica di punta di Mercedes-Benz.
Sì, siamo consapevoli che Brabus offre già il tuning per la berlina elettrica Porsche Taycan Turbo S, ma l’atelier di Botrop ha iniziato a lavorare con Porsche abbastanza di recente, e da sempre è associata a Mercedes. Mercedes-Benz ha presentato la sua auto elettrica di punta, la grande 5 porte EQS, nell’aprile dello scorso anno, ma solo ora Brabus è pronta a offrire la sua variante di questo modello.
Guardando il risultato, si ha l’impressione che gli ingegneri Brabus abbiano camminato in ufficio per oltre un anno ripetendo il mantra “cosa migliorare, quando non c’è nulla da migliorare” alla maniera di una folla teatrale. Gli esperti Brabus sono tra i migliori al mondo per i motori a combustione interna a benzina, ma non sanno come migliorare i gruppi elettrogeni elettrici. Inoltre, nessun altro studio di tuning al mondo ha ancora una risposta a questa domanda.
È opportuno sostituire un motore elettrico con un altro? Inserire una batteria di maggiore capacità o più efficiente dal punto di vista energetico? Riempire l’elettronica di controllo? Ahimè, tutto questo è ancora troppo complicato e costoso anche per un’azienda potente come Brabus.
Certo, i tuner possono sempre esercitarsi con la “cosmesi”, ma è un livello troppo piccolo per Brabus: i clienti si aspettano che l’eminente studio lavori esattamente con il “ferro”. Di conseguenza, Brabus non ha inventato nulla di meglio che migliorare la già eccezionale aerodinamica della EQS. L’auto di serie ha un coefficiente di resistenza aerodinamica molto basso, pari a 0,20, ma Brabus è riuscita a ridurlo ancora del 7,2%, cioè fino a 0,186, come è stato confermato dallo spurgo in scala reale nella galleria del vento. È vero che tale indice si ottiene solo sui cerchi da 22 pollici più massicci della collezione, i Monoblock M, ma non sui delicati Monoblock Z con raggi sottili, che possiamo vedere sulla vettura partecipante al servizio fotografico di base.
LA PRIMA ELETTRICA DI BRABUS
Anche le prestazioni aerodinamiche sono state migliorate con un nuovo spoiler anteriore, inserti nelle prese d’aria laterali del paraurti anteriore (per indirizzare l’aria in modo più preciso verso radiatori e freni), piastre di protezione, nuovo paraurti posteriore con diffusore integrato, nuovo spoiler sul cofano del bagagliaio. Tutte le parti del bodykit sono realizzate in fibra di carbonio e insieme riducono la portanza del 40%. Il pacchetto comprende anche il modulo di regolazione delle sospensioni Brabus SportXtra, che riduce l’altezza da terra di 15 mm davanti e di 25 mm dietro.
Brabus sostiene che l’aerodinamica migliorata consente di aumentare l’autonomia dell’auto elettrica di circa il 7% con una singola carica, ma per farlo è necessario guidare abbastanza velocemente, a 100-140 km/h – sulle autostrade tedesche è abbastanza possibile.
L’auto dimostrativa è costituita da una EQS 450+ di base con un solo motore elettrico da 333 CV sull’asse posteriore e una batteria da 107,8 kWh che può percorrere fino a 783 chilometri con una sola carica. Forse più avanti Brabus capirà come migliorare il top di gamma a trazione integrale Mercedes-AMG EQS con 761 CV.