La Carrozzeria Castagna Milano, uno dei più antichi carrozzieri del mondo, è ancora in attività e ha presentato il suo ultimo progetto. Preparata per il Salone del Mobile di Milano di questa settimana, la Carrozzeria Castagna definisce la Peugeot 308 GT Castagna one-off un “omaggio al verde”.
Rifinita con un’intrigante verniciatura bicolore, l’auto è prevalentemente verniciata in verde bosco lucido. Intorno ai passaruota posteriori e sui pannelli rocciosi, invece, è dipinta di un verde opaco molto più chiaro. L’effetto è quello di mettere in evidenza le linee della carrozzeria impresse nell’acciaio da Peugeot e di dare alla parte posteriore, anch’essa prevalentemente verde lucida, un tocco visivo speciale grazie a una linea di verde opaco simile a un gessato che si estende lungo il portellone posteriore, sopra lo scudetto.
All’interno della Peugeot 308 Castagna Milano ha puntato tutto sulla pelle. Essendo un omaggio al verde, il cielo, i montanti A e il cruscotto sono tutti rivestiti in pelle scamosciata verde, evidenziata da pannelli di rifinitura verdi, apparentemente in fibra di carbonio.
I MOTORI
Più in basso, sulla plancia e sulle portiere, il verde è completato da pelle scamosciata grigia abbinata a pelle color caramello. Quest’ultima cede alla fine a una pelle marrone scuro riccamente granulata che si trova sui rinforzi dei sedili, lungo il telaio delle portiere e sul mozzo del volante.
Castagna Milano non fa menzione di modifiche al motore, ma non sembra probabile. L’ammiraglia Peugeot 308 GT è alimentata da un gruppo propulsore ibrido plug-in che combina un motore da 180 CV (134 kW) con un motore elettrico da 110 CV (81 kW). Essa . La batteria da 12,4 kWh garantisce un’autonomia completamente elettrica di 58 km.
La Carrozzeria Castagna, invece, è stata fondata nel 1849 quando Carlo Castagna acquistò la carrozzeria Ferrari. La sua prima automobile carrozzata con motore a combustione fu un quadriciclo Benz e in seguito lavorò con nomi illustri come Isotta Fraschini, Duesenberg, Alfa Romeo, Lancia e altri. Sebbene abbia cessato l’attività nel 1954, il nome dell’azienda è stato ripreso negli anni ’90 e recentemente ha lavorato su Fiat 500, Mini e altri modelli.