Presentata al Salone si Francoforte del 2017 la Mercedes AMG One è rimasta a lungo in standby.
L’aerodinamica è una caratteristica fondamentale della Mercedes One, che presenta flap nel diffusore anteriore, feritoie in cima ai parafanghi anteriori e il massiccio alettone posteriore estensibile in due pezzi, tutti elementi che concorrono ad aumentare la deportanza e a regolare il bilanciamento aerodinamico anteriore-posteriore.
Ci sono altre appendici progettate per incollare l’auto alla strada, come lo splitter anteriore sporgente e l’imponente diffusore posteriore, quest’ultimo alloggia tre tubi di scarico per il motore e la valvola di scarico del turbo. Gli sfoghi sul cofano contribuiscono invece a sfogare l’aria calda ai lati dell’abitacolo, liberando un flusso d’aria fresca che alimenta il climatizzatore e la presa d’aria sul tetto.
I profili aerodinamici sono diversi a seconda della modalità di guida. Nella modalità stradale Highway, le prese d’aria e l’alettone posteriore sono retratti per aumentare l’efficienza, mentre la modalità Track in Race Plus e Strat 2 apre le prese d’aria, estende completamente l’alettone e chiude i flap del diffusore per produrre una deportanza cinque volte superiore, a velocità di soli 50 km/h. Un sistema di riduzione della resistenza aerodinamica (Drag Reduction System, DRS) in stile F1 ritrae il flap dell’ala posteriore premendo un pulsante per un’accelerazione ancora più vivace.
Entrando dalle porte a diedro, troverete un abitacolo essenziale che massimizza la funzionalità. La plancia in carbonio a forma di ala “galleggiante”, dotata di due display da dieci pollici per la strumentazione e l’infotainment, è parte integrante della monoscocca insieme al tunnel centrale. I sedili imbottiti, anch’essi parte della vasca, sono fissi, anche se la reclinazione dello schienale può essere regolata a 25 o 30 gradi. La posizione di guida può essere regolata manualmente tramite la pedaliera ed elettricamente tramite la colonna del volante.
Il piccolo volante è un altro componente ispirato alla Formula 1, con una parte superiore e inferiore piatta, luci del cambio montate in alto, un airbag integrato e i comandi per le modalità di guida, le sospensioni, il DRS e il sistema di controllo della trazione a nove posizioni. Altrove, ci sono “cassette” in metallo massiccio per le bocchette dell’aria e i comandi dei finestrini e uno specchietto retrovisore digitale reso necessario dalla mancanza di un parabrezza posteriore.
Nonostante la sfilza di misure di riduzione del peso, il fatto che la One sia dotata di un complesso gruppo propulsore – che comprende quattro motori elettrici e una batteria – significa che la sua massa è doppia rispetto a quella delle vetture di F1 2022, che sono relativamente piene, e che la bilancia segna 1.695 kg. Almeno Mercedes indica il peso a vuoto con carburante e liquidi, piuttosto che il peso a secco preferito dai produttori di supercar.
Mercedes-AMG ha rifiutato di comunicare i prezzi della One, attenendosi al mantra “se devi chiederlo, non te lo puoi permettere”. Si vociferava di un prezzo di 2,17 milioni di euro (10,2 milioni di RM) al momento del debutto della show car originale nel 2017, e i già citati ritardi e le difficoltà impreviste durante lo sviluppo avrebbero probabilmente fatto schizzare alle stelle la cifra finale. Non che abbia importanza, visto che tutte le unità sono state esaurite da tempo.